Napoli. Arrestato quello che era il bersaglio che portò al ferimento di Noemi
ferimento di Noemi

Una lunga indagine condotta dalla polizia ha portato all’arresto dell’uomo che era il bersaglio dell’agguato che portò al ferimento della piccola Noemi.
L’uomo, 32 anni, è stato arrestato nel corso di un blitz contro affiliati al clan Reale-Rinaldi. Deve rispondere insieme ad altri cinque presunti affiliati al clan di associazione per delinquere finalizzata ad acquisto, trasporto, commercializzazione e vendita di droga, oltre che di detenzione di arma da fuoco.
Il movente che fu oggetto dell’agguato del 3 maggio, in piazza Nazionale, a Napoli, è stato identificato durante le indagini, attraverso intercettazioni, nella gestione del traffico di droga. Dalle indagini è emerso il particolare di un debito che l’uomo aveva nei confronti di un membro del clan Formicola. Nel tentativo di recuperare i soldi per onorare il debito, avrebbe cominciato a pretendere somme dalle piazze di spaccio di appannaggio del clan Mazzarella, rivale dei Rinaldi-Reale.