Al Teatro Padre Dehon “Trattoria Bella Napoli”, la commedia seria di Mauro Palumbo
NAPOLI – La Compagnia TeatrOnorato, sotto l’attenta regia di Michele Onorato, torna in scena con una nuova commedia, scritta con brio ed intelligenza da Mauro Palumbo,in cui si fondono divertimento e riflessione sulle difficoltà della nostra città.

NAPOLI – La Compagnia TeatrOnorato, sotto l’attenta regia di Michele Onorato, torna in scena con una nuova commedia, scritta con brio ed intelligenza da Mauro Palumbo,in cui si fondono divertimento e riflessione sulle difficoltà della nostra città.
In “Trattoria bella Napoli”, il titolare del ristorante, Saverio Sarnataro, da qualche tempo vive sotto la costante minaccia del racket e cerca in tutti i modi di nascondere a sua figlia Vera ed al personale le sue preoccupazioni al fine di proteggerli. Per via di questa vicenda, il suo amore per Napoli viene messo a dura prova. Riuscirà l’uomo a salvare locale, famiglia e impresa?
Gli spettatori lo scopriranno nel corso di due atti esilaranti, che lasciano spazio anche ad una lungimirante analisi della società di oggi.
Perché, purtroppo, tutto il mondo è paese…
È questo il primo obiettivo che Mauro Palumbo si prefigge: esplorare dal di dentro le dinamiche della camorra mettendone in evidenza le contraddizioni e le fragilità. Il secondo è far riflettere usando lo strumento dell’ironia e della risata, capace di diffondere in modo nuovo il messaggio alla legalità, rivolto soprattutto ai più giovani.
Il regista si è avvalso di un cast ben collaudato, lasciando emergere la personalità di ognuno.
Questi i nomi degli attori che hanno dato vita ad una interpretazione intensa e mai sopra le righe: Eduardo Stasi, Gaia Moschetti, Alessandro Tucci, Francesco Napolitano, Annamaria Montella, Gennaro Patrone, Michele Onorato , Francesco Maria De Nicola.
Hanno contribuito al successo di ” Trattoria bella Napoli”.
Claudio Coppola, Gabriella de Rosa, Paolo Vitale, Liliana Mastropaolo, Salvatore Carannante, Alfredo Farnatale, Laura De Benedictis.
La commedia risulta leggera e piacevole che lascia emergere la napoletanità e, talvolta, la superstizione dei personaggi, chiassosi e un po’ sguaiati, ma mai banali.
Bella l’ambientazione creata con perizia da Massimo Malavolta.
Il consenso del pubblico ha premiato il lavoro di quanti si sono adoperati per rendere lo spettacolo un successo.