2000 euro mensili ai politici e 16 mila euro mensili ai vigili del fuoco?
ROMA-In questi giorni di tormente e di tempeste, ma non solo oggi, più in generale è da tempo che mi chiede com’è possibile dare ad un vigile del fuoco 1400/1700 euro mensili mentre ad un politico vengono elargiti stipendi che arrivano anche a 16 mila euro al mense.

ROMA-In questi giorni di tormente e di tempeste, ma non solo oggi, più in generale è da tempo che mi chiede com’è possibile dare ad un vigile del fuoco 1400/1700 euro mensili mentre ad un politico vengono elargiti stipendi che arrivano anche a 16 mila euro al mense. Eppure il vigile del fuoco alla prima goccia d’acqua deve correre rischiando la vita. Deve correre non appena la terra accenna ad un piccolo movimento, insomma, sono sempre in prima linea per difendere la nostra vita. Chiaramente la discussione va estesa anche a carabinieri, poliziotti, finanzieri.
Mentre ai politici che non fanno nulla per il paese, semmai fanno solo guai poiché le prime cose che tagliano sono gli stipendi delle forze dell’ordine che devono garantirci sicurezza. I politici, loro, non ci garantiscono niente, nemmeno i servizi essenziali per cui noi italiani paghiamo le tasse. Quindi non c’è paragone tra quello che guadagnano loro e quello che guadagna un vigile del fuoco. A questo punto dovrebbe essere più coerente ribaltare la situazione e portare gli stipendi dei politici a 2000 euro mensili, e quelli dei vigili del fuoco ed altri organi di sicurezza a 7000 euro mensili. Scusate non è più importate pagare chi ci difende e ci garantisce assistenza in momenti di calamità che dare uno stipendio cosi alto a chi non ci garantisce nulla, nemmeno il lavoro.