Scuole, il liceo Lucrezio Caro sarà trasferito entro il 31.08.2012

NAPOLI-“Il trasferimento del Liceo “Lucrezio Caro” dalla sede di via Manzoni dovrà essere eseguito entro il 31/8/2012 sulla base dell’accordo transattivo sottoscritto nel 2007 con la Fondazione Betania, proprietaria dell’immobile.

Scuole, il liceo Lucrezio Caro sarà trasferito entro il 31.08.2012

NAPOLI-“Il trasferimento del Liceo “Lucrezio Caro” dalla sede di via Manzoni dovrà essere eseguito entro il 31/8/2012 sulla base dell’accordo transattivo sottoscritto nel 2007 con la Fondazione Betania, proprietaria dell’immobile.
Lo spostamento del “Lucrezio Caro” presso l’attuale sede dell’Istituto “Striano” in via S.Domenico comporterà, a sua volta, il trasferimento dello “Striano” presso la sede del “Giordani” in via Michelangelo da Caravaggio”.
Lo ha annunciato l’assessore all’Edilizia Scolastica della Provincia di Napoli, Marco Di Stefano, al termine della riunione di giunta svoltasi oggi a palazzo Matteotti.
“Inoltre, con una delibera proposta insieme al vice presidente, Gennaro Ferrara, e approvata all’unanimità dall’esecutivo – ha aggiunto Di Stefano – è stato modificato l’assetto degli accorpamenti di alcuni istituti scolastici: l’istituto ‘Striano’, che registra un forte calo di iscrizioni e già accorpato all’istituto ‘Porzio’, si unirà all’istituto ‘Giordani’ mentre l’istituto ‘Porzio’ sarà accorpato all’istituto ‘Diaz’”.
“Ieri, prima di una riunione con i Dirigenti scolastici dei licei oggetto dei nuovi accorpamenti – ha proseguito l’assessore Di Stefano – ho incontrato il vice presidente della Fondazione Villa Betania, Luciano Cirica, che era accompagnato da Cordelia Vitiello e Paolo Marra, per chiarire le reciproche posizioni. Nel corso dell’incontro ho evidenziato che la decisione assunta con una delibera dello scorso mese di agosto da parte dell’amministrazione di dismettere fitti passivi per 15 milioni di euro annui, non poteva che avere come logica conseguenza la decisione di dismettere il fitto dell’istituto ‘Lucrezio Caro’ che rappresenta il 9% dell’intero ammontare dei fitti della Provincia di Napoli e il 30% dell’ammontare dei fitti dell’Ente relativi al comune di Napoli, senza la volontà di alimentare alcuna polemica con la Fondazione e nel pieno rispetto delle reciproche posizioni”.
“In tale ottica – ha detto ancora Di Stefano – la Provincia di Napoli, fedele alla politica di riduzione dei costi adottata dalla giunta del presidente Cesaro, sta portando avanti un’attività ispettiva volta a verificare la possibilità di dismettere una delle attuali sedi dell’Ufficio Scolastico Regionale che comporta una spesa di 380.000 euro all’anno, verificando la possibilità di trasferire tutte le attività nella sede di Ponte della Maddalena anche per fornire un’opportuna e rigorosa riposta alle OO.SS. che hanno denunciato l’esigenza di ridurre i costi di gestione dell’Ufficio Scolastico Regionale”.