Parete, rumeno ubriaco investe e ferisce il proprietario di un auto che aveva tamponato, arrestato
PARETE-Un cittadino rumeno, Tamas Andrei Geza, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della locale stazione. Il rumeno, era alla guida della sua auto quando all’altezza di piazza del popolo ha urtato un auto di un cittadino di Parete. Senza fermarsi ha proseguito la sua corsa nel tentativo di scappare via.

PARETE-Un cittadino rumeno, Tamas Andrei Geza, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della locale stazione. Il rumeno, era alla guida della sua auto quando all’altezza di piazza del popolo ha urtato un auto di un cittadino di Parete. Senza fermarsi ha proseguito la sua corsa nel tentativo di scappare via. Il proprietario dell’auto danneggiata, insieme ad altri cittadini che avevano assistito alla scena, si sono messi all’inseguimento del rumeno. All’altezza del quadrivio di Parete l’uomo è stato bloccato. Il proprietario dell’auto che aveva subito l’urto, è sceso dalla macchina nell’intento di chiarire la questione, purtroppo il rumeno, che era ubriaco, non ci ha pensato su due volte e l’ha investito, procurandogli varie ferite. È stato necessario il trasporto all’ospedale Moscati di Aversa, dove i medici gli hanno riscontrate diverse ferite con una prognosi di 45 giorni. Sul posto sono accorsi i carabinieri di Parete coadiuvati dal maresciallo capo Vincenzo Pulicani, che hanno bloccato il cittadino rumeno constatando lo stato di ebbrezza. Per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di lesioni personali gravi, guida senza patente, guida in stato di ebbrezza. Il rumeno ha rifiutato il test alcolemico che si fa per prassi nei normali controlli. Oltre al proprietario dell’auto sono stati investi dal rumeno anche alcuni degli amici che lo accompagnavano. La vicende desta scalpore, perché il gesto poteva avere conseguenze ben più gravi se la furia del rumeno non fosse stata fermata in tempo. Di immigrati che camminano per strada in stato di ebbrezza a Parete se ne incrociano tanti. È un fenomeno diffuso che l’attività di contrasto messa in campo dal maresciallo capo Pulicani è orientata a debellare un fenomeno, come l’alcol, che spesso mette in pericolo l’incolumità dei cittadini.