Monti benedetto dalla chiesa come ai tempi della Democrazia Cristiana
ROMA-Ora non c’è più dubbio, come ho scritto e riscritto, Monti in campo è la reincarnazione della vecchia Democrazia Cristiana. A distanza di venti anni dal suo addio dalla scena politica, la DC ritorna a far rivivere quell’incubo di cattiva governabilità che tanti guai ha portato al paese Italia. Quella DC che pensava a tutto, anche fare comunella con Il PCI e Il PSI, ROMA-Ora non c’è più dubbio, come ho scritto e riscritto, Monti in campo è la reincarnazione della vecchia Democrazia Cristiana. A distanza di venti anni dal suo addio dalla scena politica, la DC ritorna a far rivivere quell’incubo di cattiva governabilità che tanti guai ha portato al paese Italia. Quella DC che pensava a tutto, anche fare comunella con Il PCI e Il PSI,

ROMA-Ora non c’è più dubbio, come ho scritto e riscritto, Monti in campo è la reincarnazione della vecchia Democrazia Cristiana. A distanza di venti anni dal suo addio dalla scena politica, la DC ritorna a far rivivere quell’incubo di cattiva governabilità che tanti guai ha portato al paese Italia. Quella DC che pensava a tutto, anche fare comunella con Il PCI e Il PSI, ma tranne alle vere esigenze dei cittadini. Infatti sono stati tanti i governi che hanno visto la luce in un epoca dove un governo non durava più di un anno. Sono scontate le mie parole, perché ieri la chiesa, in nome del vaticano, si è schierata apertamente con Mario Monti, ciò significa che come succedeva ai tempi della DC, quando la chiesa era vicina alla balena bianca, adesso ritorna in campo appoggiando il senatore Monti per la corsa alla conquista dei due rami del parlamento. La colpa è tutta degli italiani, che per anni hanno subito il maltolto continuando a dare credito ad una classe politica che non ha fatto altro che portare il debito pubblico a 2.o14 miliardi di euro. Tutti, nessuno può essere salvato, poiché tutti hanno contribuito ad affossare gli italiani. Politici che hanno venduto fumo ai poveracci in cerca di speranza. Ma ora cosa succede? È questa la domanda che si pongono milioni di italiani. Sono giorni che la gente si pone il dilemma.
Senza ombra di dubbio bisogna prendere le distanze non solo dai partiti, ma soprattutto dagli uomini che compongono partiti e anche movimenti nuovi che sono occupati da uomini di partito. È tutta qui la sfida che attende gli italiani: saper prendere le distanze da vecchi politici che sono all’interno di nuovi partiti e movimenti. La speranza non si compra, si conquista sul campo con comportamenti democratici. Più democratico del voto non c’è altro. Ma nel corso degli anni gli italiani non hanno saputo fare scelte ben precise, e si sono affidati sempre ai soliti venditori di fumo nero che hanno disatteso le aspettative di cambiamento. Ora non c’è più tempo da perdere. Questa offerta politica sta dimostrando di essere la solita ministra cucinata ad hoc per farla digerire all’italiano, per poi servirgli un altro boccone amaro composto da componenti indigeribili che, oltre la minestra, pietanza povera, distrugga ulteriormente lo stomaco già malato. L’ha fatto per dodici mesi il governo Monti, l’ha fatto per oltre 30 anni la Dc con la compiacenza di tutti, l’hanno fatto i signori della seconda repubblica, quindi il risultato non cambia mai: in quel posto la devono prendere gli italiani.