ersani non gioisca: il PD è sempre ostaggio
In questo momento la politica italiana vive un periodo di transizione. Ormai le vecchie ideologie, nelle nuove generazioni, non hanno nessun effetto. Tranne per qualche nostalgico del vecchio comunismo che non esiste più, la realtà rispecchia il desiderio di un vero cambiamento nel panorama politico.

In questo momento la politica italiana vive un periodo di transizione. Ormai le vecchie ideologie, nelle nuove generazioni, non hanno nessun effetto. Tranne per qualche nostalgico del vecchio comunismo che non esiste più, la realtà rispecchia il desiderio di un vero cambiamento nel panorama politico.
Legittimamente Bersani inizia ad assaporare la vittoria quasi certa alle prossime elezioni politiche del 2013. È un momento dove il centrodestra deve leccarsi le ferite di una cattiva gestione governativa, che ha visto il paese andare incontro a difficoltà economiche che poi hanno visto la scesa in campo di un governo tecnico in sostituzione di un governo legittimato dal popolo. Il problema non è oggi, il problema verrà fuori dopo le prossime elezioni, o meglio, si può evitare il disastro politico se si riesce a dare una svolta abbandonando le vecchie ruggini e le vecchie ideologie politiche obsolete. La sinistra in Italia non ha più futuro, e questo è un dato certo se si guarda i risultati delle passate amministrative. Su questo dato bisogna riflettere a lungo. Il Pd pure se vincesse le elezioni rimane, come nel passato, ostaggio di piccoli partiti che vogliono ancora sbandierare una ideologia superata. La riflessione va fatta sul fatto che il centrosinistra può costruire pure una alleanza per vincere, ma come è successo nel passato, il paese rimarrebbe in governato. La tanto evocata foto di Vasto, ovunque governa nelle realtà locali rappresenta un fallimento, quindi è inutile mettere sempre in mostra quel ritratto che va buttato via. L’Italia ha bisogno di una grande governabilità, ciò può avvenire soltanto con la costruzione di una grande area moderata che può comprendere anche i moderati le Pd, altrimenti il sorriso di Bersani sarà oscurato in poco meno di due anni dall’elezione. Bisogna prendere coscienza sia nel Pd sia nel Pdl che il passato appartiene al passato, e se oggi il paese vive una situazione complicata lo si deve proprio ai tanti errori politici. Voltare pagina si può, bisogna solamente vincere le elezioni con la consapevolezza che dopo non si vive sotto ricatto dei piccoli ed inutili partiti.