ersani e Casini già litigano prima di allearsi
ROMA -Secondo voi, cari italiani, possono mai governare il paese riformisti e moderati messi insieme, se poi aggiungiamo sinistra radicale e giustizialismo, la frittata è fatta. Infatti sono solamente politici che cercano un’intesa per vincere le prossime elezione, ma come avviene nelle

ROMA -Secondo voi, cari italiani, possono mai governare il paese riformisti e moderati messi insieme, se poi aggiungiamo sinistra radicale e giustizialismo, la frittata è fatta. Infatti sono solamente politici che cercano un’intesa per vincere le prossime elezione, ma come avviene nelle realtà locali, dove le coalizioni di centrosinistra con aggiunta di Udc diventano fallimentari, così succederà in campo nazionale. Non è retorica o demagogia: il centrosinistra in Italia non ha mai governato più di due anni sia nel parlamento sia nelle realtà locali, tranne qualche distinguo.
”Il matrimonio tra gay e’ un’idea profondamente incivile, una violenza della natura sulla natura”. Queste sono le parole del moderato Pier Ferdinando Casini alla direzione nazionale dell’Udc. “Noi le unioni gay le facciamo. Gli altri si regolino”. Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, durante la chiusura di una festa nelle zone terremotate dell’Emilia. Capito, italiani, mentre le aziende chiudono, le famiglie sono soffocate dalle tosse imposte proprio da Casini e Bersani con l’appoggio al governo Monti, i due litigano sulle nozze Gay. Ma vi rendete conto che la politica italiana tocca ogni giorno i bassifondi. A parte i diritti di chi fa una scelta di vita, sacrosanti e vanno tutelati per legge come garanzia, ma solo il fatto che come priorità sull’agenda del futuro governo Bersani-Casini si metta davanti a tutto le nozze Gay, e molto prima di partire insieme già litigano, la dice lunga di come possono essere i futuri anni del popolo italiano.
Lasciando le dovute considerazione agli italiani, diciamo che oggi questa classe dirigente vecchia e arrugginita, se non va via, il paese Italia non uscirà mai dalla “merda”, e continueremo a chiederci perché la pressione fiscale reale oggi è arrivata al 69% ed è la più intollerabile del mondo. Continueremo a chiederci perché i pensionati devono vivere con 530 euro al mese e un politico con 16mila euro. Continueremo a chiederci perché un operaio deve vivere con 1200 euro al mese e pagare tutte le tasse che lo stato chiede senza avere nessun privilegio, mentre la classe politica continua ad avere tutti i privilegi possibili. Diciamo che il 2013 non prospetta nulla di buono, a meno che il popolo italiano non sappia dare una sterzata capace di mandare a casa tutti quelli che dal dopoguerra hanno ridotto il popolo italiano schiavi dei mercati finanziari e dei debiti accumulati dalla Democrazia Cristiana con la complicità del Partito Comunista Italiano con annesso Partito Socialista Italiano. Sono le stesse persone che dal dopoguerra governano il paese, e quando c’è stato da cambiare ed entrare nella seconda repubblica hanno cambiato le sigle dei partiti, ma le facce e le idee sono rimaste quelle “arrugginite” della prima repubblica e non sono mai usciti dal parlamento continuando a fare disastri, quindi sono i massimi responsabili del “sciagura Italia”.