Iacolare UDC presenta proposta per tenere aperti i lidi tutto l’anno

NAPOLI-Il vicepresidente del consiglio Stabilimenti balneari aperti tutto l’anno per rilanciare il turismo in Campania e incrementare l’occupazione. E’ questo il contenuto dI una proposta di legge regionale, che sarà presentata in aula martedì

Iacolare UDC presenta proposta per tenere aperti i lidi tutto l’anno

NAPOLI-Il vicepresidente del consiglio Stabilimenti balneari aperti tutto l’anno per rilanciare il turismo in Campania e incrementare l’occupazione. E’ questo il contenuto dI una proposta di legge regionale, che sarà presentata in aula martedì prossimo, su iniziativa del vicepresidente del consiglio Biagio Iacolare. La proposta è stata recentemente approvata all’unanimità dalla terza commissione consiliare Attività produttive, di cui fa parte lo stesso Iacolare.
“Per contrastare la crisi del turismo in Campania – dice il vicepresidente del consiglio regionale- è opportuno allungare il periodo di apertura degli stabilimenti balneari all’intero anno solare. L’innovazione riguarda i titolari di regolari concessioni demaniali, nelle more dell’approvazione del Piano di utilizzo delle aree demaniali e della legge regionale sul Turismo”. “Quanto previsto nella proposta di legge regionale – prosegue l’esponente dell’Udc – è conforme ai dettati della recente sentenza della Corte costituzionale (la numero 235 del 2011), che ha censurato le previsioni legislative della legge regionale del 2010 (la numero 11), in quanto invasive dei poteri attribuiti alla potestà legislativa dello Stato. Alle Regioni, infatti, non è consentito introdurre deroghe agli istituti di protezione ambientale e non è di fatto possibile eludere in aree vincolate le procedure previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio”. “Con la presente proposta normativa – prosegue Iacolare – si fa salva la competenza paesaggistica statale, evidenziando la necessità di acquisire un preventivo titolo paesaggistico, prima di richiedere la permanenza della struttura. La proposta legislativa – conclude Iacolare – non comporta alcun onere finanziario a carico del bilancio regionale”.