Mentre il paese muore, politici con 10mila euro di pensione al mese
ROMA- Sarebbe da sciocchi continuare a votare persone che si sono fatte le leggi a suo favore, mentre quelle dei cittadini stanno ancora aspettando. È veramente paradossale che un pensionato deve vivere con 530 euro al mese, e un parlamentare sguazza nei soldi. Come rivela Il Corriere della Sera, i peperoni della politica sono tanti, e percepiscono pensioni da capogiro.

ROMA- Sarebbe da sciocchi continuare a votare persone che si sono fatte le leggi a suo favore, mentre quelle dei cittadini stanno ancora aspettando. È veramente paradossale che un pensionato deve vivere con 530 euro al mese, e un parlamentare sguazza nei soldi. Come rivela Il Corriere della Sera, i peperoni della politica sono tanti, e percepiscono pensioni da capogiro.
L’Italia è un paese moribondo, proprio le leggi che hanno fatto questi signori che oggi percepiscono pensioni d’oro, hanno reso la vita impossibile ai cittadini. Ed ecco che i numeri dei vitalizi sono veramente vergognosi. Rivela il corriere della sera che Publio Fiori percepisce un vitalizio di 10mila euro al mese, quasi 7mila dell’ex Guardasigilli Clemente Mastella. A fronte di anni passati in Parlamento e quindi di contributi regolarmente versati, percepiscono mensilmente assegni cospicui. “Non è solo questione di casta e privilegi. Il vitalizio – sottolineano – è stato introdotto a tutela dell’autonomia dei parlamentari”. Nella parte alta della classifica figurano poi i tre ex segretari dei Ds: Walter Veltroni (5.504 euro), Piero Fassino (5.256 euro) e Massimo D’Alema (5.223 euro). Nella lunga lista degli assegni corrisposti a ex parlamentari, non passa inosservato quello dell’ex magistrato Ferdinando Imposimato: 15 anni tra Senato e Camera nel Pci come indipendente di sinistra per un vitalizio di 4.580 euro.
Ma quello dei vitalizi è solo un passaggio dei mali che la casta ha fatto alla nazione, perché se parliamo dei soldi erogati ai partiti, gli sprechi messi in campo nella pubblica amministrazione, privilegi di ogni genere a cospetto della casta, allora si capisce che la politica ha fatto solo gli interessi di se stessa e niente per i cittadini. È fondamentale fermare questa differenza di cose, perché al momento l’Italia ha perso il suo tessuto sociale, e al situazione sta diventando esplosiva.