Quelle opposizioni che non vogliono aiutare gli italiani

ROMA – È chiaro che ascoltando le parole di Matteo Salvini e Luigi Di Maio gli italiani prendono sempre più coscienza che le opposizioni stanno continuando a fare la stessa politica portata avanti durante i loro governi.

Quelle opposizioni che non vogliono aiutare gli italiani

ROMA – È chiaro che ascoltando le parole di Matteo Salvini e Luigi Di Maio gli italiani prendono sempre più coscienza che le opposizioni stanno continuando a fare la stessa politica portata avanti durante i loro governi. Sono scesi dal carro del vincitore, ma continuano a cadere sempre più in basso. Parliamo dei partiti che oggi formano la catena delle opposizioni in parlamento.
La manovra economica studiata dal governo Conte si basa su modifiche serie che mirano a togliere dalla povertà gli italiani. Una manovra intelligente, che aiuta a far crescere il paese. Infatti più soldi hanno in tasca i cittadini per spendere più l’economia tende a crescere, quindi sale il Pil e diminuisce il debito. Il nuovo governo sta cercando di porre fine anche alla brutta legge fornero. Come sta cercando di trovare le risorse giuste per portare le pensioni minime a 780 euro. Inoltre studia il provvedimento per abbassare le tasse in maniera significativa, e non più abbassamenti con prefissi telefonici. Insomma, un governo che guarda con attenzione ai problemi dei cittadini senza tenere troppo in considerazione quei numeri del deficit che altri paesi sforano e noi non possiamo farlo.
E mentre il governo lavora assiduamente per rendere questo paese migliore, le opposizioni continuano ad attaccarlo, perché vorrebbero che questo governo adottasse le stesse misure adoperate da loro, cioè nulla per i cittadini. Non solo le opposizioni non riescono a contrastare con i fatti il governo, addirittura danno l’impressione che l’unica cosa che gli interessa sono i numeretti imposti dall’Europa e non la vita delle persone.
I partiti di opposizione hanno deluso quando governavano, e stanno fallendo ora che non sono al governo. Bisogna anche dargli ragione, perché sanno benissimo che i provvedimenti che sta per adottare il governo sono indirizzati a una buona fetta di popolo italiano. Persone che da anni attendono che qualcuno pensasse a loro, mai nessuno l’ha fatto. Ciò significa, per i partiti di opposizione, la morte definitiva della loro attività politica, perché alle prossime elezioni il popolo italiano potrebbe ignorarli completamente.