ROMA. Dopo anni di abbandono è partito il ripristino delle strade della capitale
ROMA- Dopo anni di abbandono da parte delle due precedenti amministrazioni comunali, ora la giunta Raggi ha iniziato l’operazione StradeNuove. Infatti vanno avanti i lavori di manutenzione ordinaria delle strade di competenza di Roma Capitale, per affrontare il problema delle buche stradali che a…

ROMA- Dopo anni di abbandono da parte delle due precedenti amministrazioni comunali, ora la giunta Raggi ha iniziato l’operazione StradeNuove. Infatti vanno avanti i lavori di manutenzione ordinaria delle strade di competenza di Roma Capitale, per affrontare il problema delle buche stradali che assilla i cittadini da troppi anni.
“Abbiamo concluso quasi tutte le gare di appalto con procedure a evidenza pubblica previste dalla legge, abbandonando gli interventi spot del passato e le procedure di affidamento diretto finite, in qualche caso, nelle inchieste di Mafia Capitale – spiega la sindaca Virginia Raggi sulla sua pagina facebook.
“Non mettiamo ‘toppe’. Mettiamo invece a sistema le attività di manutenzione con un programma ben preciso, di cui è responsabile una task force interdipartimentale creata in Campidoglio e che riunisce tutti gli uffici competenti e i soggetti che a vario titolo possono essere coinvolti, per una pianificazione precisa e puntuale: un investimento di 85 milioni di euro. Alcuni cantieri sono stati già chiusi, come quelli di Via di Acquafredda, via della Pisana, via della Magliana e su un primo tratto di via Appia. Sono in corso i lavori su via Erminio Spalla, via del Tintoretto, via di Boccea e sono attive le squadre di pronto intervento che operano su grande viabilità, verde pertinenziale e sedi tramviarie.
“ I soliti artisti della polemica vorrebbero che eliminassimo tutte le buche di Roma con la bacchetta magica, quando per decenni nessuno si è preoccupato di affrontare il problema – conclude la Raggi – Noi ci impegniamo a farlo per davvero, come in via Appia Nuova, nel rispetto della qualità e della legalità. Noi vogliamo continuare a percorrere. Per chi vuole comunque criticare, che certamente non mancheranno: le strisce pedonali e la restante segnaletica orizzontale non appaiono nel video perché vengono ripristinate quando è tecnicamente possibile, ovvero quando è trascorso il tempo necessario a far ossidare l’asfalto in modo adeguato. Lo dico anche per difendere l’ottimo lavoro dei tecnici comunali, che ringrazio per la grande dedizione”.