Strisce blu e autovelox, quella cassa continua costruita dai politici

ROMA –L’Europa, e sì, quella macchina disastrosa che sta portando il nostro paese alla rovina. Ogni cosa che si è fatta in questo paese è stata fatta per accontentare l’Europa del disastro.

Strisce blu e autovelox, quella cassa continua costruita dai politici

ROMA –L’Europa, e sì, quella macchina disastrosa che sta portando il nostro paese alla rovina. Ogni cosa che si è fatta in questo paese è stata fatta per accontentare l’Europa del disastro. Gli italiani, il giorno dopo l’euro, hanno iniziato a pagare le pene amare, ed ogni cosa è stata fatta per fabbricare una cassa in virtù del nostro salatissimo debito pubblico. E quale miglior modo se non dare una mazzata agli automobilisti. Così sono nate le strisce blu e gli autovelox. Una cassa continua per le istituzioni locali. E sì, poiché lo stato ha dimezzato i fondi agli enti locali, l’unica alternativa erano le multe, così sono nati due strumenti perfetti.
Le strisce blu sono state da subito una mannaia per gli automobilisti. Una prassi che poi è stata ridimensionati grazie all’intervento della cassazione che ha messo dei paletti all’utilizzo sconsiderato delle strisce blu. Nel frattempo i cittadini sono stati costretti a pagare sempre multe, ma non tanto perché sono persone sconsiderate, solo perché il metodo era esagerato: c’erano solo strisce blu.
Altra cassa continua, la peggiore, sono stati gli autovelox. Essi arrivarono il giorno dopo la legge che imponeva limiti di velocità per arginare le stragi del sabato sera. Una legge sporca, che poi è stata accompagnata dai sistemi di rivelazione di velocità, creando enormi danni agli automobilisti. Il paradosso di tutto è che i limiti ci sono stati per i cittadini, ma non per le case automobilistiche che producono autovetture che la più piccola sfreccia a 230 kmh. Quindi auto che non aiutano, ma penalizzano ulteriormente gli automobilisti. In alcuni casi il limite è talmente basso, che nemmeno con la bicicletta si riesce a rispettarlo.
Ma tutto ciò non interessa a chi ha fatto la legge, perché questo sistema ha favorito le casse dei comuni e degli enti provinciali, tanto da diventare una cassa continua sempre pronta ad erogare moneta fresca. Di solito le leggi si fanno per migliorare la qualità della vita dei cittadini, in questo caso sono state fatte per distruggerla. Ancora una volta i politici hanno fatto il contrario di quello che dovevano fare. La cosa più opportuna da fare era quella di imporre alle case automobilistiche di produrre auto che non viaggiassero ad una velocità superiore i 130Kmh.