Stangata sulle spese mediche nel 730: il CAF rifiuta tutte le domande | Paghi tutto tu e non riprendi un euro

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Stop a scontrini e fatture! Dal 2017 esiste un modo per recuperare tutte le spese mediche con un click, senza dover conservare la carta
La dichiarazione dei redditi modello 730 è lo strumento che consente ai lavoratori dipendenti e ai pensionati di comunicare i propri redditi al fisco e di usufruire di detrazioni per ridurre l’imposta da pagare.
Tra le spese più comuni che danno diritto a un risparmio fiscale ci sono quelle sanitarie, detraibili al 19% sull’importo che supera la franchigia di 129,11 euro.
Fino a pochi anni fa, l’unico modo per dimostrare queste spese era conservare ogni singolo scontrino fiscale e ogni fattura medica, sperando che a fine anno fossero ancora leggibili.
Non è raro, infatti, che la carta termica degli scontrini sbiadisca completamente, rendendo impossibile provare la spesa sostenuta. Ed è proprio qui che, in molti casi, il commercialista o il CAF si rifiutano di considerare la spesa, con il rischio di perdere la detrazione.
La svolta con il “Sistema Tessera Sanitaria”
La buona notizia è che dal 2017 tutta questa fatica è diventata superflua. La soluzione si chiama Sistema Tessera Sanitaria (STS). Forse non lo sai, ma ogni volta che usi la tessera sanitaria in farmacia, dal tuo medico o in un laboratorio di analisi, i dati della tua spesa vengono inviati automaticamente a un database nazionale. L’Agenzia delle Entrate usa questi dati per preparare il tuo 730 precompilato, ma tu puoi usarli per dire addio alla carta.
Il funzionamento è davvero semplice e valido sia che tu faccia il 730 da solo, sia che ti affidi a un CAF o a un commercialista. Ti basta accedere al sito del STS con la tua identità digitale (SPID o CIE) e scaricare un file in formato Excel o PDF con l’elenco completo di tutte le tue spese sanitarie dell’anno. Conserva il file ed autocertifica la veridicità del prospetto. Questo sostituisce a tutti gli effetti la pila di scontrini.

Cosa fare se mancano delle spese?
Se nel prospetto mancasse qualche spesa (magari perché un medico non ha inviato i dati), c’è sempre la possibilità di integrarla manualmente. In questo caso, però, dovrai conservare lo scontrino o la fattura cartacea di quella singola spesa.
Nonostante l’esistenza di questa procedura ufficiale, molti utenti lamentano che alcuni CAF e commercialisti continuano a richiedere la documentazione cartacea, ignorando la possibilità di usare il prospetto digitale. Se ti trovi in questa situazione, non temere: è un tuo diritto presentare il prospetto del Sistema Tessera Sanitaria in sostituzione degli scontrini.