“Danneggia la tua salute mentale”: pensavi di riposare, ma distrutti la tua psiche | È impossibile ma non devi farlo mai più

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Non dormi bene e non sai perchè - quotidianoitalia.it

Questa cosa la fai e ti danneggia. Se non sei informati leggi e poi smetti subito

Prendersi cura di mente e corpo è un obiettivo che negli ultimi anni ha guadagnato sempre più importanza nella vita quotidiana.

Vivere bene significa infatti trovare un equilibrio tra ciò che nutre il corpo e ciò che sostiene la serenità interiore.

Una dieta equilibrata, che eviti gli eccessi e favorisca alimenti freschi e nutrienti, rappresenta il primo passo.

A questo si affianca l’attività fisica, indispensabile non solo per mantenersi in forma ma anche per scaricare tensioni e prevenire disturbi legati alla sedentarietà.

Sonno e cura di sé

La cura della propria salute non è solo prevenzione di malattie, ma anche ricerca di una qualità di vita più alta, fatta di energia, lucidità e stabilità emotiva.

Sempre più persone si avvicinano a pratiche che uniscono mente e corpo, come lo yoga o la meditazione. Queste discipline non sono solo mode passeggere, ma strumenti concreti per affrontare lo stress di una quotidianità che spesso mette a dura prova la resistenza psicologica. Imparare a respirare meglio, dedicarsi qualche minuto al silenzio e allenare la concentrazione diventano azioni che, se ripetute con costanza, rafforzano la capacità di gestire le difficoltà.

Tuttavia, c’è un aspetto che spesso viene trascurato nonostante la sua centralità: il sonno. Dormire bene non significa solo chiudere gli occhi per un certo numero di ore, ma garantire al corpo e alla mente un riposo di qualità. Durante la notte l’organismo attiva processi di rigenerazione fondamentali. Il cervello rielabora le informazioni acquisite, il sistema immunitario si rafforza, i muscoli si riparano. Se il sonno è disturbato, tutto l’equilibrio rischia di rompersi.

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La verità sulla tua salute

È per questo che medici e ricercatori sottolineano quanto sia fondamentale rispettare orari regolari, evitare eccessi di caffeina e limitare l’uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi. La mancanza di sonno non si traduce solo in stanchezza, ma anche in calo di concentrazione, irritabilità e maggiore vulnerabilità alle malattie. Il cervello ha infatti bisogno dell’oscurità totale per ottimizzare il sonno. Anche una minima esposizione alla luce, che provenga da una lampada accesa, dalla televisione lasciata in sottofondo o dallo schermo dello smartphone, può compromettere i cicli naturali del riposo.

La luce notturna interferisce con i meccanismi biologici che regolano il nostro ritmo interno. Sopprime la melatonina, l’ormone che segnala al corpo quando è il momento di addormentarsi, impedendo un sonno profondo e rigenerante. Allo stesso tempo stimola la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, che invece dovrebbe calare durante la notte per permettere all’organismo di rilassarsi. La conseguenza è un sonno frammentato e di scarsa qualità, che nel lungo periodo può portare a seri squilibri. Non si tratta solo di sentirsi più affaticati al mattino, ma di un aumento del rischio di depressione e di un progressivo deterioramento delle prestazioni cognitive. Concentrarsi diventa più difficile, la memoria si indebolisce e la gestione delle emozioni risulta compromessa.