Il Covid era solo l’inizio: un nuovo virus mette l’Italia in ginocchio | Questa volta non arriva dalla Cina

Paziente in ospedale (Pexels) - Quotidianoitalia.it
Dopo il Covid, un nuovo virus sta minacciando il sistema sanitario d’Italia. Questa volta però non arriva dalla Cina.
Il ricordo del Covid-19 è ancora vivido in Italia ed evidenti sono le conseguenze che ha avuto sulla vita di ogni giorno.
È stato uno degli eventi più traumatici e dirompenti della storia recente e ha cambiato in maniera irreversibile il nostro modo di vivere.
Ha reso il lavoro da remoto la norma, ha cambiato il volto dell’istruzione con la didattica a distanza e sostituito i contatti fisici con le interazioni online.
Ma soprattutto, ci ha insegnato la fragilità dei nostri sistemi e l’importanza della preparazione, soprattutto quando dei nuovi virus minacciano di riproporre degli scenari già vissuti.
Una nuova minaccia per il nostro sistema sanitario
Ciò che sta accadendo oltreoceano serve da campanello d’allarme per l’Italia. Le autorità sanitarie stanno infatti monitorando attentamente la situazione, data appunto l’esperienza del Covid-19.
La parola d’ordine è infatti prevenzione e data la minaccia sanitaria che arriva, il vaccino diventa uno strumento fondamentale, sia per salvaguardare il sistema sanitario nazionale che per proteggere sè stessi. Non è solamente un atto di cura personale, ma un gesto di responsabilità collettiva, utile a combattere questi nuovi virus.

La soluzione: la prevenzione
Un servizio di “Tv2000”, ha mostrato la potenza di due virus che in questo momento stanno colpendo un paese oltreoceano e che sta mettendo sotto forte pressione il sistema sanitario locale. È una situazione che anticipa ciò che potrebbe verificarsi da noi nei mesi più freddi, per questo è importante proteggersi attraverso i vaccini.
La buona notizia, come spiega il servizio televisivo, che è stato pubblicato anche su Instagram, è che il vaccino antinfluenzale è in grado di combatterli, in quanto contiene entrambi i ceppi virali dell’H1N1 e del B-Victoria, ovvero i virus in questione. Il primo è pericoloso per la sua rapida diffusione e il secondo per la minore immunità che la popolazione ha nei suoi confronti. Entrambi stanno rendendo la stagione influenzale australiana come una delle più potenti degli ultimi dieci anni, ma ciò sta anticipando quello che potrebbe verificarsi da noi nei mesi più freddi. Prepararsi è quindi fondamentale.