Dopo Gaza tocca all’Italia: Israele si appropria della nostra nazione | Sono già arrivate le prime colonie

Benjamin Netanyahu- oltreimuri- quotidianoitalia.it
Israele è pronto a sferrare un nuovo attacco all’Italia dopo Gaza. Nel nostro paese sono arrivate già le prime colonie. Vediamo che cosa sta succedendo.
Nel corso delle ultime settimane uno dei temi che sta coinvolgendo l’Italia e il mondo intero dal punto di vista politico è senza dubbio la guerra che si sta svolgendo nella striscia di Gaza. Le immagini terrificanti che vediamo sui social o ai telegiornali ci lasciano di volta in volta senza parole. La distruzione, la morte e il coinvolgimento dei poveri bambini innocenti è un qualcosa di a dir poco terribile e disgustoso.
Tutto ciò sta portando le persone ha protestare in tutto il mondo. Anche in Italia infatti abbiamo assistito a diversi scioperi nel corso degli ultimi giorni, alcuni dei quali purtroppo però hanno preso una piega inaspettata e negativa, con atti di violenza fuori dal comune. A peggiorare le cose e ad incrementare gli scioperi ci hanno pensato poi le recenti questioni riguardanti la Flotilla.
In attesa di sapere come possa evolversi il conflitto, e con la speranza che si concluda quanto prima, non arrivano buone notizie proprio per il nostro paese, che sembra essere la seconda nazione destinata ad essere invasa da Israele. Addirittura infatti sono arrivate già le prime colonie, che vedono il bel paese già praticamente invaso.
Israele invade l’Italia, ci sono già le prime colonie
E’ chiaro che Israele, almeno dal punto di vista militare, non sia intenzionato, almeno per ora, ad attaccare la nostra nazione. Tuttavia gli israeliani stanno attuando un piano curioso proprio in Italia.
La nota imprenditrice israeliana Orit Lev Marom, sta acquistando masserie, ville e terreni storici per trasformarli in un insediamento agricolo-turistico, proprio in Italia. Qualche tempo fa ha comprato le prime in Sardegna, di recente invece in Salento. Sebbene questo possa sembrare un semplice investimento, lo scopo è ben diverso e non lascia proprio tranquilla l’Italia.

Il vero piano dell’imprenditrice
Queste masserie dovrebbero essere come detto un insediamento agricolo, che però sarebbe destinato esclusivamente a famiglie israeliane.
Una situazione piuttosto strana, che andrebbe ad escludere gli abitanti originari di quelle zone, e che potrebbe portare ad un progetto più ampio di Israele.