Mattarella richiama la comunità internazionale | “La pace è una responsabilità collettiva, non più rinviabile”

Nuovo invito alla pace

L'appello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha effettuato un nuovo invito alla pace: messaggio alla comunità internazionale

Un nuovo appello, l’ennesimo, quello che arriva da Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica ne ha parlato nel corso della conferenza XII conferenza Italia America Latina e Caraibi.

In un periodo storico importante, come quello che stiamo vivendo, il capo dello Stato ha voluto lanciare un ulteriore messaggio alla comunità internazionale.

Soprattutto per gli ultimi aggiornamenti che arrivano da Gaza ed, in particolar modo, per la vicenda riguardante la Flotilla. Queste sono alcune delle sue parole: “Osserviamo numerosi conflitti armati che affliggono popoli e aree anche a noi vicine“.

Poi ha continuato dicendo: “Noi tutti pensavamo di avere da tempo riposto negli angoli della nostra memoria collettiva“.

Mattarella invita alla pace: “E’ una responsabilità collettiva”

Mattarella, inoltre, ci ha tenuto a precisare che l’aspirazione universale alla pace deve tornare ad essere l’obiettivo urgente e condivido dall’intera comunità internazionale. Il tutto ad 80 anni dalla fondazione delle Nazioni Unite. Poi ha precisato: “Si tratta di una responsabilità collettiva dalla quale non possiamo evadere“.

Un chiaro riferimento a quanto sta accadendo, da tempo, a Gaza tra l’esercito israeliano ed il popolo palestinese. Il Presidente ha inoltre continuato il suo discorso con queste parole: “L’attuale scenario geopolitico pone dinanzi a noi sfide sempre più complesse: i mutamenti nei rapporti commerciali globali e il cambiamento climatico“.

L'appello di Mattarella
Il nuovo appello di Sergio Mattarella – QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)

Mattarella e l’ennesimo appello: “La pace non è più rinviabile”

Mattarella, inoltre, nel suo messaggio ha riferito che la pace “non è più rinviabile”. Segno del fatto che bisogna fare qualcosa ed anche alla svelta visto che, con il passare del tempo, la situazione sta sempre di più andando a peggiorare.

In conclusione ha rivelato: “Le minacce alla democrazia, al multilateralismo e al sistema internazionale basato sulle regole, ma, soprattutto, una preoccupante tendenza a normalizzare il ricorso alla forza come strumento plausibile di soluzione delle controversie tra gli Stati“. Le sue parole sono, quindi, indirizzate ai ministri degli Esteri partecipanti al tavolo organizzato ogni due anni dalla Farnesina e che si estendono a tutti gli attori che fanno parte del sistema internazionale.