Attacco Hamas 7 ottobre, secondo anniversario | Mattarella: “Sentimenti per Gaza non diventino antisemitismo”

In occasione del secondo anniversario dell’attacco di Hamas, nei confronti di Israele, è arrivato il messaggio di Sergio Mattarella

7 ottobre 2023 – 7 ottobre 2025. Sono passati esattamente due anni dal tragico attacco di Hamas su Israele. In quella occasione vennero uccise circa 1.200 persone tra soldati, donne, uomini e bambini. 250 circa, invece, le persone rapite e tenute in osatggio.

Da quel momenti in poi l’esercito israeliano ha dato il “via” ad un terribile attacco nei confronti del popolo palestinese che, purtroppo, sta durando ancora adesso.

In merito a questo tragico anniversario è arrivato il messaggio da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato ha dichiarato che questa data rimarrà nelle coscienze come una pagina turpe della storia.

Questo è una parte del suo messaggio: “Un vile attacco terroristico che avvenne contro inermi cittadini israeliani, recando grave danno alla causa della pace e della reciproca sicurezza in Palestina. Una ferita che ha colpito ogni popolo“.

Attacco Hamas 7 ottobre, secondo anniversario: il messaggio di Mattarella

Un messaggio, quello di Mattarella, che continua in questo modo: “L’uccisione e le violenze contro centinaia di ragazze e ragazzi che ascoltavano musica in un rave, quelle, nelle loro abitazioni, contro persone inermi di ogni età, dall’infanzia alla vecchiaia, richiamano al dovere di una condanna perenne, rifiutando un accomodante e cinico modo di pensare che rimuova l’infamia di quella giornata“.

Nel suo messaggio Mattarella ha, inioltre, condannato con forza sia la violenza brutale di Hamas del 7 ottobre sia le gravi conseguenze delle azioni di Israele su Gaza. Sottolineando l’urgenza di rispettare pienamente il diritto internazionale umanitario per porre fine alla sofferenza della popolazione civile.

“Sentimentui per Gaza non diventino antisemitismo”

Il presidente della Repubblica, allo stesso tempo, ci ha tenuto a precisare: “Quanto sta avvenendo a Gaza, ed i diversi sentimenti che suscita, non possono confluire in quello ignobile dell’antisemitismo che, particolarmente nel secolo scorso, ha toccato punte di mostruosa atrocità, e che oggi appare talvolta riaffiorare, fondandosi sull’imbecillità e diffondendo odio“.

La speranza per Mattarella, così come per le milioni di persone che continuano a scendere in piazza manifestando la propria vicinanza al popolo palestinese, è che si arrivi quanto prima alla pace. In conclusione: “Desidero rinnovare la vicinanza al popolo di Israele e ai familiari delle vittime e delle persone rapite, con la speranza che questa terribile violenza finisca quanto prima“.