Caso Almasri, Camera respinge mozione | Nordio, Piantedosi e Mantovano restano al loro posto

La Camera respinge la mozione - QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)
Caso Almasri, la Camera respinge la mozione: Nordio, Piantedosi e Mantovano rimangono al loro posto. 251 i voti favorevoli
Nelle prime ore del mattino la Camera dei deputati si è riunita per fare il punto della situazione sul Caso del cittadino libico Almasri.
La Camera, allo stesso tempo, con tre votazioni a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta, ha respinto la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Carlo Nordio (ministro Giustizia), Matteo Piantedosi (ministro Interno) e Alfredo Mantovano (sottosegretario).
Le accuse nei confronti del libico sono molto gravi visto che si parla di torture e stupri. In un primo momento l’uomo era stato arrestato, ma successivamente liberato. Il governno, nel frattempo, era stato accusato di aver interferito nel procedimento su pressione politica.
I voti favorevoli alla relazione sono stati 251. I contrari 117. L’esito del voto è stato accolto, da un lungo applauso, da parte del centrodestra. In Aula, a presenziare, anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La premier, inoltre, prima di lasciare l’Aula si è complimentata con i ministri coinvolti.
Caso Almasri, Camera respinge mozione: polemiche dalle opposizioni
Soddisfazione anche da parte del ministro Nordio che ha ricevuto strette di mano e pieno sostegno dopo l’esito del voto. Dopodiché ha duramente criticato il Tribunale dei ministri accusandolo di aver travisato le norme giuridiche. Tanto da definirlo “uno strazio” l’interpretazione fatta del diritto, affermando che sarebbe stato sorprendente se i giudici non avessero “fatto cadere i codici dalle mani”.
In merito all’esito finale non si sono fatte attendere le reazioni da parte delle opposizioni. A prendere la parola il deputato di AVS, Angelo Bonelli. Quest’ultimo si è limitato a dire che si è trattato di una “pagina buia per la Repubblica“. Accuse contro il governo di aver liberato un “criminale di guerra” e di aver mentito spudoratamente sulla vicenda. Non sono mancati nemmeno gli attacchi a Nordio ed alla premier Meloni.

Caso Almasri, le opposizioni non ci stanno: dura affermazione di Ricciardi
Anche Riccardo Ricciardi del Movimento 5 Stelle ha criticato la presenza della presidente del Consiglio in Aula. Affermando che lo ha fatto solamente per “salvare i suoi ministri“. Tanto da chiederle di soffermarsi su altri temi come quello dei dazi, la situazione di Gaza e la vicenda della missione Flotilla.
Insomma, l’ennesimo scontro verificatosi e che ha visto come protagonisti maggioranza ed opposizione. Il centrodestra, inoltre, ha rivendicato compatezza e rispetto delle legalità.