Zelensky chiama Trump: “Se hai fermato Gaza, puoi fermare anche Putin” | Difesa aerea e raid russi al centro del colloquio

Lunga telefonata tra Zelensky e Trump - QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)
Telefonata, nelle ultime ore, tra il presidente ucraino Zelensky e quello americano Trump: tanti i temi affrontati tra i due
Un lungo colloquio telefonico, quello avvenuto nelle ultime ore, tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump. Il primo ha messo pressione al presidente americano nel trovare, quanto prima, una soluzione per la fine della guerra in Ucraina.
Facendo riferimento a quanto avvenuto nelle ultime ore, ovvero con la tregua ed il cessate il fuoco in quel di Gaza. Tanto da sottolineare che se un conflitto può essere fermato in un Paese lo si può fare anche altrove.
Queste le parole del leader ucraino: “Mi sono congratulato con Trump per l’accordo in Medio Oriente: un risultato straordinario“. Ritornando al conflitto con la Russia ha aggiunto che tutto può finire con la volontà politica necessaria.
Una telefonata che è stata definita da Zelensky molto “positiva e produttiva“. Tra i temi affrontati quello di rafforzare, quanto prima, le difese aeree ucraine. Per rispondere ai continui attacchi da parte della Russia.
Telefonata Zelensky-Trump, tanti i temi affrontati
Non sono mancati i ringraziamenti, nei confronti del numero uno americano, per la disponibilità ad offrire sostegno. Precisando, inoltre, che il tutto dipenderà anche dalla disponibilità di Mosca nel partecipare ad un processo diplomatico credibile. Una telefonata che è avvenuta in un momento molto critico quello che sta attraversando l’Ucraina che, nelle ultime ore è stata colpita da intensi bombardamenti russi contro le infrastrutture energetiche nella regione di Odessa.
Molte le aree rimaste senza elettricità. La compagnia energetica DTEK ha comunicato di aver ripristinato la corrente per oltre 240.000 abitazioni. Il governatore regionale Oleg Kiper ha assicurato che gli sforzi per il ritorno alla normalità stanno proseguendo con urgenza. Non si tratta affatto del primo attacco del genere quello della Russia che punta, sempre di più, ad indebolire l’Ucraina colpendo il sistema energetico nazionale. Soprattutto nei mesi invernali.

Zelensky chiede a Trump di far cessare la guerra con la Russia
L’obiettivo delle forze russe, infatti, è quello di lasciare milioni di cittadini ucraini senza riscaldamento, elettricità ed acqua. In questo modo si andrebbe ad aggravare, sempre di più, la crisi umanitaria. Un qualcosa che Kiev, dall’inizio dell’invasione del 2022, denuncia da tempo e reputa queste azioni come crimini di guerra.
Allo stesso tempo Mosca continua a negare di colpire gli obiettivi civili, affermando che le infrastrutture servono per fini militari. La tensione internazionale, però, resta altissima. L’Ucraina, con l’inverno oramai sempre più alle porte, continua a lanciare appelli. Zelensky chiede aiuto a Trump per convincere Vladimir Putin a terminare questo conflitto che dura da oltre tre anni.