Israele, bara di un ostaggio già restituito | Netanyahu convoca riunione urgente dopo violazione
Netanyahu convoca una riunione urgente - QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)
Israele, polemiche in merito alla bara di un ostaggio già restituito da parte di Hamas: il premier Netanyahu convoca una riunione urgente
Dopo pochi giorni il “cessate il fuoco” mediato per la restituzione dei resti degli ostaggi, aumenta nuovamente la tensione ad Israele. Nelle ultime ore, infati, l’argomenti principale è la restituzione di una bara consegnata nella serata di lunedi da parte di Hamas.
Secondo quanto annunciato da alcune fonti israeliane pare che all’interno della stessa ci fossero resti di un ostaggio il cui corpo era stato già riportato in Israele per la sepoltura. Una vicenda che ha scatenato, inevitabilmente, un nuovo allarme e polemica.
Una scoperta che è stata effettuata da parte delle autorità israeliane. Il tutto dopo le operazioni di identificazione che si sono verificate nell’istituto forense “Abu Kabir” di Tel Aviv.
L’accordo iniziale prevedeva la restituzione, da parte di Hamas, di un totale di 28 salme. Questa vicenda, allo stesso tempo, ha spinto il premier israeliano Benjamin Netanyahu a convocare una riunione urgente per discutere di possibili violazioni da parte dei palestinesi.
Israele, polemiche su restituzione bara Hamas: conterebbe resti ostaggio già restituito
I media locali, allo stesso tempo, riferiscono che Israele starebbe valutando delle possibili contromisure. Tra queste l’estensione della linea gialla sotto il controllo da parte delle Forze di Difesa israeliane (Idf). Una vicenda che si inserisce in un contesto di crescente tensione regionale. Gli ultimi aggiornamenti non sono affatto finiti qui visto che tra Libano ed Israele, per quanto riguarda la missione Onu Unifil e le relazioni con l’Idf, restano tesissime.
L’esercito israeliano ha comunicato che un loro drone è stato abbattuto. La forza internazionale, invece, ammette di aver subito un attacco. L’episodio aggiunge un altro livello di incertezza sulla stabilità lungo il confine settentrionale. Nel frattempo il Parlamento isralieno è pronto a discutere di un disegno di legge che prevede, in questi casi, la pena di morte per terrorismo. Questa proposta legislativa è una ulteriore risposta politica e simbolica alle continue minacce e violazioni da parte di gruppi armati.

Israele, la tensione resta altissima: gli ultimi aggiornamenti
La restituzione dei resti degli ostaggi continua ad essere un argomento che creano tensioni politiche e militari non indifferenti. La duplice consegna di uno stesso ostaggio, a quanto pare, avrebbe provocato non solo indignazione pubblica, ma una rapida mobilitazione delle autorità israeliane.
Queste ultime, a quanto pare, sono pronte a valutare possibili misure militari e legislative per un solo obiettivo: vale a dire quello di tutelare la sicurezza nazionale e dare una risposta importante ad Hamas.
