Gaza, Usa spingono su Israele | Passaggio sicuro per 200 miliziani di Hamas: proposta forza internazionale nella Striscia

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Gli ultimi aggiornamenti da Gaza - QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)

Gaza, gli ultimi aggiornamenti che arrivano da Israele: regge, a fatica, la tregua tra Hamas e l’esercito israeliano

La “tregua” tra Israele e Hamas continua a reggare a fatica. Quelle che aumentano, invece, sono le pressioni diplomatiche. In particolar modo da parte degli USA che continuano ad intensificare, sempre di più, i contatti con il governo israeliano.

L’obiettivo è quello di ottenere, quanto prima, il passaggio sicuro di circa 200 militanti di Hamas. Questi ultimi, come annunciato da alcune fonti e media, pare che siano ancora nascosti nei tunnel sotto le zone del sud di Gaza. Le stesse controllate dall’esercito israeliano.

Il nuovo piano di “cessate il fuoco”, proposta promossa dall’amministrazione Trump, prevede che i combattenti si ritirino disarmati verso le aree della Striscia ancora sotto controllo dal movimento islamista.

Nel frattempo Washington ha deciso di presentare, a diversi membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, una bozza di risoluzione per la creazione di una forza internazionale a Gaza. Con mandato iniziale di almeno due anni.

Gaza, gli ultimi aggiornamenti: la tregua continua a reggere a fatica

In questo modo il piano, se dovesse essere attuato, darebbe importanti poteri agli USA e ai Paesi partecipanti. L’obiettivo è quello di garantire sicurezza e gestione della Striscia fino alla fine del 2027. Con possibilità di proroga. Non è da escludere, a questo punto, che le prime truppe potrebbero essere dispiegate già nel mese di gennaio. Bisognerà, però, attendere l’approvazione da parte del Consiglio.

Sul terreno, invece, la situazione continua a restare molto tesa. Dagli ultimi aggiornamenti è stato rivelato che Israele ha consegnato alla Croce Rossa i corpi di 45 palestinesi. Il tutto dopo che Hamas, nella giornata di ieri, aveva restituito i resti di tre soldati israeliani dell’IDF. Le autorità israeliane fanno sapere che si tratta di un gesto umanitario. Il clima continua a restare molto teso.

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La situazione a Gaza resta molto tesa – QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)

Gaza, arrestato Tomer-Yerushalmi: accusato di corruzione

Nel frattempo si è diffusa la notizia degli arresti di Yifat Tomer-Yerushalmi, ex procuratrice generale militare dell’esercito israeliano, e dell’ex procuratore capo Matan Solomosh. Le accuse nei loro confronti sono molto gravi visto che si parla di ostruzione alla giustizia e tentato insabbiamento. Il tutto in relazione alla fuga di un video che mostrerebbe abusi nel centro di detenzione di Sde Teiman.

Un episodio che ha scatenato non poche polemiche in Israele. Nel Paese, intanto, continua a crescere la tensione politica ed istituzionale. Nel frattempo la comunità internazionale osserva il tutto con estrema cautela. La tregua, come annunciato in precedenza, continua a restare appesa ad un filo. Le mosse diplomatiche americane puntano a stabilizzare la regione.