5 milioni e 200mila persone guadagnano sotto i 10mila euro lordi annui
Una ricerca della Fondazione Giuseppe Di Vittorio traccia un quadro aggiornato del disagio salariale in Italia. Nicolò Giangrande, economista e ricercatore Fondazione Di Vittorio, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi…

Una ricerca della Fondazione Giuseppe Di Vittorio traccia un quadro aggiornato del disagio salariale in Italia. Nicolò Giangrande, economista e ricercatore Fondazione Di Vittorio, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
“L’Italia sta vivendo una situazione di precarietà occupazionale e disagio salariale a livelli incredibili –ha affermato Giangrande-. Ci sono 5 milioni e 200mila persone che guadagnano sotto i 10mila euro lordi annui. Con la pandemia sta crescendo l’occupazione precaria e sta diminuendo quella stabile. Il Pnrr prevede ingenti investimenti, ma sull’occupazione ha effetti minimi. Il livello occupazionale del 2019 si potrà recuperare solo nel 2024 e si sta basando sui contratti precari. Bisognerebbe porre molta più attenzione sull’occupazione e provare a recuperare il livello occupazionale del 2019 prima del 2024. L’attenzione dovrebbe essere posta su qualità e stabilità dell’occupazione. Il reddito di cittadinanza non è il problema, il problema sono i salari bassi. Senza il blocco dei licenziamenti e l’ampio ricorso agli ammortizzatori sociali, avremmo una situazione molto più drammatica”.