Juncker: “Gli italiani hanno bisogno di lavorare di più ed essere meno corrotti”
ROMA- Gli italiani hanno bisogno di lavorare di più ed essere meno corrotti. E’ quanto avrebbe detto, secondo il Guardian, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Verrebbe da dire al signor Junckr che se in Italia non si lavora è tutta colpa dell’Europa dell’austerità che ha trascinato l’Italia nel pantano e nella sofferenza. Il male peggiore per il nostro paese è rimane l’euro, sia chiaro a tutti.

ROMA- “Gli italiani hanno bisogno di lavorare di più ed essere meno corrotti”. E’ quanto avrebbe detto, secondo il Guardian, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Verrebbe da dire al signor Junckr che se in Italia non si lavora è tutta colpa dell’Europa dell’austerità che ha trascinato l’Italia nel pantano e nella sofferenza. Il male peggiore per il nostro paese è rimane l’euro, sia chiaro a tutti.
La sua dichiarazione ha indignato un po’ tutti Una dichiarazione che ha creato una scia di polemiche e che ha spinto il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani e il M5s a chiedere una smentita al lussemburghese. Parziale smentita effettivamente arrivata in serata ma che non ha sedato completamente la bufera.
“Non mi risulta che il presidente abbia usato quelle parole sull’Italia. Anzi, le parole attribuite a Juncker sono state prese fuori contesto”, si è affrettata a precisare la portavoce del presidente della Commissione Ue. In realtà Juncker rispondeva ad una domanda sul Sud Italia, la disoccupazione e l’uso dei fondi europei. “Amo profondamente la ‘bella Italia’ (detto in italiano, ndr) ma non accetto che ogni cosa che va male nel Mezzogiorno sia spiegato con il fatto che l’Ue o la Commissione Europea non farebbero abbastanza. Sono gli italiani a doversi occupare delle regioni più povere dell’Italia. Il che significa più lavoro, meno corruzione e serietà”, sono state le parole pronunciate da Juncker. Che subito dopo ha ribadito la sua “piena fiducia nel genio degli italiani”.