Centro Italia: situazione drammatica, scosse a ripetizione e neve

ROMA- A seguito degli eventi sismici registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia tra le regioni Lazio e Abruzzo alle ore 10.25 con magnitudo 5.3, alle 11.14 con magnitudo 5.4 e alle 11.25 con magnitudo 5.3, la situazione è diventata drammatica.

Centro Italia: situazione drammatica, scosse a ripetizione e neve

ROMA- A seguito degli eventi sismici registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia tra le regioni Lazio e Abruzzo alle ore 10.25 con magnitudo 5.3, alle 11.14 con magnitudo 5.4 e alle 11.25 con magnitudo 5.3, la situazione è diventata drammatica. Ormai nevica abbondantemente da più di 48 ore e la situazione è stata ulteriormente aggravata dalle scosse di questa mattina. Le popolazioni sono stremate e ci sono molte difficoltà nelle tendopoli dove la neve rischia di appesantirle e quasi farle crollare.
Dalle verifiche effettuate, gli eventi sono stati individuati tra i comuni di Montereale, Capitignano, Amatrice, Campotosto, Barete, Pizzoli e Montereale.
Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale, nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich “Roma ogni giorno”, sulle scosse di terremoto registrate oggi nel Centro Italia. Il sindaco di Amatrice, amareggiato, ha dichiarato: “Da settanta anni non nevicava così forte, ci sono persone isolate che non possono uscire da casa. La seconda scossa è stata molto violenta. Non ci sono comunque danni a persone”.
“Oggi – ha aggiunto Pirozzi – c’è una situazione drammatica. Dei campanili adesso non mi importa niente, si rifaranno. Ora speriamo che arrivino presto le turbine”.
La situazione è del tutto eccezionale perché la neve sta creando notevoli disagi anche ai soccorritori.