Il M5S in 10 anni ha costruito e in due mesi ha distrutto

Evidentemente Beppe Grillo è convinto che tutti continuino a corrergli dietro e credere in quello che dice e scrive. Il post pubblicato ha fatto sorridere molte persone. Un nulla, visto che esultava anche per l’alleanza con il PD e Leu e lo ritiene un cambiamento epocale.

Il M5S in 10 anni ha costruito e in due mesi ha distrutto

Evidentemente Beppe Grillo è convinto che tutti continuino a corrergli dietro e credere in quello che dice e scrive. Il post pubblicato ha fatto sorridere molte persone. Un nulla, visto che esultava anche per l’alleanza con il PD e Leu e lo ritiene un cambiamento epocale. Basta guardare il servizio delle Iene per capire come sia stata ridicola la scelta del movimento, aggravata anche dall’alleanza in Umbria con il PD.
Dal canto suo Grillo è convinto che quello che ha costruito è ancora una roccaforte e gli elettori lo seguono nelle sue invettive. Purtroppo non è così. Gli elettori che hanno votato il 4 marzo il M5S sono ormai fuggiti quasi tutti. Nel M5S sono rimasti i fedelissimi, quei grillini che non sanno proprio dove andare, e tutti quelli che hanno una visione di sinistra, che non trovando dove votare votano M5S.
In dieci anni di corsa affannosa fatta nelle piazze, Beppe Grillo è riuscito a catturare l’elettorato deluso diventando l’anticasta. Poi una volta al potere non ha saputo fare a meno di prendere decisioni da non deludere chi l’ha votato. Ha fatto il contrario: prima si è alleato con la Lega e poi col PD, dimostrando di aver preso coscienza che è meglio stare al potere. Grillo e i suoi non hanno ascoltato nessuno, hanno deciso e basta. Si sono chiusi dietro alla maschera della piattaforma, e sono convinti che gli italiani siano così stupidi da credergli ancora. Nulla di tutto ciò. I malumori si sentono per strada tra la gente, e anche sui social c’è una critica continua sotto ogni post che pubblicano i grillini e Di Maio. In soli due mesi il M5S si è appiccicato addosso la macchia di essere diventato lui la casta.