Per colpa di governi fantocci 12 milioni di italiani rinunciano a curarsi

ROMA- Il settimo Rapporto Rbm-Censis sulla sanità pubblica, privata e intermediata ha rivelato che quest’anno 12,2 milioni di italiani nell’ultimo anno hanno rinunciato o rinviato almeno una prestazione sanitaria per ragioni economiche: 1,2 milioni in più rispetto all’anno precedente.

Per colpa di governi fantocci 12 milioni di italiani rinunciano a curarsi

ROMA- Il settimo Rapporto Rbm-Censis sulla sanità pubblica, privata e intermediata ha rivelato che quest’anno 12,2 milioni di italiani nell’ultimo anno hanno rinunciato o rinviato almeno una prestazione sanitaria per ragioni economiche: 1,2 milioni in più rispetto all’anno precedente.
Questo è quello che hanno costruito i governi fantocci che negli ultimi venti anni hanno guidato la nazione. Tutti governi estratti dai cosiddetti partiti storici, vale a dire il cancro della repubblica italiana che con le sue metastasi ha invaso tutti il tessuto sociale e lo ha distrutto.
Continua a crescere la spesa sanitaria privata che nel 2016 è arrivata a 37,3 miliardi di euro ed è sostenuta in grandissima parte direttamente dalle famiglie. Le liste d’attesa, dice il rapporto, sono sempre più lunghe. I dati del Rapporto RBM-Censis indicano che per una mammografia si attendono in media 122 giorni (60 in più rispetto al 2014) e nel Mezzogiorno l’attesa arriva in media a 142 giorni. Per una colonscopia l’attesa media è di 93 giorni (6 giorni in più rispetto al 2014), ma al Centro di giorni ce ne vogliono mediamente 109. Per una risonanza magnetica si attendono in media 80 giorni (6 giorni in più rispetto al 2014), ma al Sud sono necessari 111 giorni. Per una visita cardiologica l’attesa media è di 67 giorni (8 giorni in più rispetto al 2014), ma l’attesa sale a 79 giorni al Centro. Per una visita ginecologica si attendono in media 47 giorni (8 giorni in più rispetto al 2014), ma ne servono 72 al Centro. Per una visita ortopedica 66 giorni (18 giorni in più rispetto al 2014), con un picco di 77 giorni al Sud.