ollia tutta di Di Maio: “In manovra taglierò i contributi ai giornali”
ROMA- Il Movimento Cinque Stelle sta fallendo ogni sua iniziativa, ormai sta diventando talmente evidente che gli italiani stanno dirottando l’interesse verso la Lega e Salvini. Ma andiamo con ordine. il mondo del giornalismo vive una situazione di crisi senza precedenti.

ROMA- Il Movimento Cinque Stelle sta fallendo ogni sua iniziativa, ormai sta diventando talmente evidente che gli italiani stanno dirottando l’interesse verso la Lega e Salvini.
Ma andiamo con ordine. il mondo del giornalismo vive una situazione di crisi senza precedenti. Molti giornali hanno chiuso e altri stanno per farlo. Molti giornalisti pur di portare avanti la passione per questo lavoro aprono giornali online che non rendono nulla. Che sia sacrosanto tagliare va bene, ma sarebbe opportuno distribuire i fondi più equamente dando la possibilità a tutti di fare questo lavoro senza tagliare. Ma Di Maio evidentemente non conosce bene il mondo del giornalismo.
Infatti in un post su Facebook il vicepremier si è scagliato contro i giornali. Il ministro dello Sviluppo economico ha affermato di voler inserire nella manovra il taglio dei contributi pubblici alla stampa. “In legge di bilancio porteremo il taglio dei contributi pubblici indiretti e stiamo approntando la lettera alle società partecipate dallo Stato per chiedere di smetterla di pagare i giornali (con investimenti spropositati e dal dubbio ritorno economico) per evitare che si faccia informazione sui loro affari e per pilotare le notizie in base ai loro comodi”, ha scritto Di Maio sul social.
Parole che ormai dimostrano il grande odio verso i giornalisti da parte del Movimento cinque stelle. Però va detto a Di Maio di informare i suoi di non inviare più comunicati stampa alle redazioni dei giornali, comunicati che sono tanti e rompono pure. Un altro che predica bene ma razzola male.