Il M5S è stato messo a cuccia dal PD
Chi ha votato M5S alle scorse politiche ora si starà mangiando la rete dello stomaco. Il movimento vince le elezioni con un 33% e oggi si ritrova a essere quasi minoranza all’interno del governo.

Chi ha votato M5S alle scorse politiche ora si starà mangiando la rete dello stomaco. Il movimento vince le elezioni con un 33% e oggi si ritrova a essere quasi minoranza all’interno del governo. Il PD che ha perso le elezioni, messo in un angolo dagli elettori italiani, si ritrova di nuovo al governo, per giunta con una maggioranza all’interno del consiglio dei ministri.
Il centrosinistra ottiene più ministri del M5s. Il Pd soprattutto a fare piazza pulita. Se si conteggiano semplicemente le poltrone il Pd ora ha ben otto ministri, quattro viceministri e 13 sottosegretari. I Cinque stelle hanno solo un ministro in più, pur valendo in Parlamento quasi il triplo del Pd. Ma va considerato poi che il calcolo per i Dem è al ribasso solo perché c’è stata la scissione dei renziani di Italia Viva, tutti ex Pd che occupano altri due ministeri: Agricoltura (con Teresa Bellanova) e Pari opportunità (ministro Elena Bonetti). Il centrosinistra ha poi la Salute, con Roberto Speranza, altro ex Pd, ora Leu. Finora quindi il matrimonio con il M5s è stato proficuo per il Pd che ha ottenuto poltrone e ha ripreso vigore nei sondaggi (ormai ha superato i Cinque Stelle).
Tutto sommato si può dire che il M5S è stato messo a cuccia dal PD. Oggi in termini di forza all’interno del governo il PD pesa di più. Il M5S sta dimostrando di avere poca capacità politica per governare la nazione, e dà l’impressione di affidarsi ai dem per far gestire quello che loro non sono in grado di gestire.