Il razzismo e fascismo è solo un’invenzione politica

Si sta montando a dismisura un fenomeno che non esiste. Lo sta facendo una parte politica italiana con il contributo di media che fomentano il fenomeno inesistente. Razzismo e fascismo sono le parole più gettonate nel panorama politico italiano.

Il razzismo e fascismo è solo un’invenzione politica

Si sta montando a dismisura un fenomeno che non esiste. Lo sta facendo una parte politica italiana con il contributo di media che fomentano il fenomeno inesistente. Razzismo e fascismo sono le parole più gettonate nel panorama politico italiano. Gli altri problemi drammatici che oggi attanagliano gli italiani, per la politica, non esistono. Ma dove sta tutto questo razzismo e fascismo? Il fascismo è morto con la fine della seconda guerra mondiale, e con una società moderna ed evoluta come quella odierna, anche un minimo sentore di dittatura sarebbe messo all’angolo. Si vive così bene che di fascismo se ne fregano anche quelli che ancora non sono nati. È solo un’invenzione politica per fare propaganda e ricavarne un po’ di visibilità. Per quanto riguarda il razzismo è la più grande “puttanata” che la politica abbia costruito. Se si girano i paesi da nord a sud, sono pieni di stranieri comunitari e non. C’è un vivere insieme limpido e cordiale, che a volte fa sorridere quando si sente parlare di razzismo. Rispettano e sono rispettati dagli italiani. Finché c’è rispetto non c’è forma di razziamo. Le cose cambiano nei grandi centri e nelle grandi città. Le piazze di questi centri sono diventate le fabbriche dello spaccio. Le mafie straniere, in subappalto con quelle nostrane, occupano le piazze e diffondono morte sotto gli occhi inermi dei cittadini perbene. Le persone oneste hanno paura e non è certamente razzismo come vogliono far credere alcuni politici. Vedere spacciare a cielo aperto, per giunta tutte persone aggressive e senza scrupoli, mette paura. Gli italiani vogliono che questa forma di immigrazione sia debellata. Sembra che ogni caso sia montato ad arte per far veicolare il sospetto della diffusione del razzismo. Non è così. E non c’entra il colore della pelle, c’entra la legalità e la sicurezza. Sembra che se una buona azione la fa uno straniero sia accaduto un miracolo, mentre sono migliaia e migliaia gli italiani che ogni giorno fanno buone azioni, lo fanno in pieno silenzio a riflettori spenti, però nessun giornale scrive un rigo e nessun politico dice niente. Perché alcuni casi sono diffusi proprio da politici e galoppini dei politici per montare il fenomeno. Ecco, questa è la riprova che è tutto montato ad arte per dipingere un paese razzista solo per fare cassa di consensi. L’Italia non è né razzista né fascista. L’Italia è un paese accogliente e serio, è la classe politica che manca di serietà e vuole diffamare il popolo italiano.