Caserta, shopping pasquale: pienone nelle agenzie Equitalia!!!

CASERTA-È arrivata la pasqua. Tempo di primavera, tempo di shopping per gli acquisti, tempo di relax. Niente di tutto questo. Mentre i commercianti sono ormai sull’orlo di una crisi di nervi in attesa di smaltire la merce proprio in questi giorni di festa, il consumatore li ignora. E sì, come si può pensare di andare in un negozio a comprare un paia di scarpe, che so, un maglione, un pantalone, oppure un regalo per i bambini o la consorte, quando il comune vuole i soldi, la regione vuole i soldi, la provincia vuole i soldi, lo stato vuole i soldi. Fai conti e conticini, ma quelli non tornano mai: si paga questo, si butta indietro questo, si cerca di mangiare, ma alla fine sei tartassato da Equitalia, che con le sue cartelle fa impazzire i cittadini. Così in questi giorni di Pasqua invece di vedere strade piene di gente alla ricerca di qualche acquisto per la santa pasqua, ci siamo ritrovati a vedere che l’unico negozio sempre pieno a dismisura sono le agenzie di Equitalia. Ora comprendiamo perché la gente non compra più e i consumi vanno a picco fino a rinunciare anche al pranzo pasquale. Consumi giù significa aziende che chiudono, disoccupazione che dilaga, e le istituzioni non incassano più. Questa è la provincia di Caserta nella pasqua 2013. In un anno non è cambiato nulla, anzi, la situazione è peggiorata a dismisura, e nessuno prende seri provvedimenti per avviare un procedura immediata per la chiusura di Equitalia, il blocco di tutte le procedure dell’agenzia di riscossione nei confronti di imprese e famiglie, tanto da poter arrestare l’emorragia e consentire alle famiglie di prendere fiato e alle imprese di sperare ancora. Ma trattandosi di provvedimenti che dovrebbero prendere i politici, c’è ben poco da sperare: sono loro che hanno creato il mostro Equitalia, sicuramente preferiscono mandare il paese allo sfascio pur di non fare marcia indietro.