Parete, PIP, Pellegrino: sarà meraviglioso spostare il mare a Parete
PARETE-"Dopo aver letto le dichiarazioni di Vitale in merito ai Piani per gli Insediamenti Produttivi, che a suo modo di vedere dovrebbero essere annu…

PARETE-“Dopo aver letto le dichiarazioni di Vitale in merito ai Piani per gli Insediamenti Produttivi, che a suo modo di vedere dovrebbero essere annullati per poter dedicare tale area al turismo internazionale, non sapevamo se ridere o piangere. L’amministrazione immagina investimenti incentrati sul turismo grazie alla vicinanza di Parete al mare 10 – 16 km. A detta del sindaco, Raffaele Vitale, saranno realizzati alberghi, pizzerie, agriturismi. Ci verrebbe da consigliare di spostare direttamente Parete sul mare o viceversa – commenta il consigliere di opposizione Gino Pellegrino.
“I sindaci di Rimini e Riccione hanno di che preoccuparsi. Già sono freneticamente al lavoro i tour operator per inserire il nostro comune nei nuovi itinerari da presentare alla B.I.T. 2013 di Milano del 14 – 17 febbraio. Nel rivolgere gli auguri di un grande successo all’iniziativa – aggiunge – cogliamo l’occasione per consigliare modestamente l’immediata nomina di un autorevole assessore con delega al Turismo, anche in considerazione che dal mese di settembre non si è provveduto alla sostituzione del “revocato” assessore alle “attività produttive”- ironia della sorte – ed all’urbanistica ingegnere Vincenzo Principato”.
“Saremo curiosi di sapere quale autorevole funzionario regionale hanno incontrato per “partorire” che un’area industriale possa essere assegnata per la realizzazione di un “agriturismo”, cioè una attività agricola che deve essere realizzata da un imprenditore agricolo in un terreno agricolo dove vengono serviti esclusivamente prodotti agricoli coltivati nel fondo “annesso”. C’è molto da studiare, non conoscono nemmeno la norma sulle attività agrituristiche, molti cittadini della provincia che hanno letto l’articolo stanno ancora ridendo di noi paretani. L’impressione è che si sono “inventati” qualcosa per distruggere tutto il buon lavoro che era stato fatto nella passata amministrazione sui Piani per gli insediamenti produttivi, ma per annullare il vecchio bando si dovevano “inventare” qualcosa di più credibile, questa loro “invenzione” va in contrasto con le reali possibilità di sviluppo del nostro territorio a cui 55 imprenditori, quasi tutti di Parete, avevano creduto con progetti veri, credibili e sostenibili- conclude Pellegrino”.