Il Grande TorinoIn evidenza

È la storia della più grande squadra di calcio del dopoguerra. Il grande Torino ha scritto pagini indimenticabili

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È la storia della più grande squadra di calcio del dopoguerra. Il grande Torino ha scritto pagini indimenticabili di quella Italia uscita dalla guerra e che attraverso lo sporto e, soprattutto il calcio, cercava di ricostruire la speranza.
Anche la Rai ha dedicato una fiction dando lustro a questa grande squadra attraverso la storia di Angelo, un ragazzo napoletano trasferitosi a Torino per esigenze familiari che riesce a entrare nelle giovanili del Grande Torino nonostante l’opposizione del padre e diventa amico di Valentino Mazzola, bomber del grande toro. Squadra che riesce a vincere cinque scudetti consecutivi prima di perire in un incidente aereo nel 1949. A causa della morte di tutti i membri del Grande Torino, il Torino è costretto a schierare in campo nelle ultime quattro giornate i ragazzi della primavera. La cosa più bella di quel calcio pulito e serio, poiché i granata misero in campo i giovani, le società avversarie, nel rispetto della tragedia, opposero anch’esse ai granata le proprie formazioni primavera. Un grande segno di rispetto nei confronti di quei grandi campioni che ancora oggi sono rimasti nella storia del calcio italiano. È così che Angelo debutta in Serie A, ma a fine stagione lascia il calcio.
Valentino Mazzola, quel bomber che tutta l’Italia del dopoguerra amava, dopo la morte lascia in eredità al calcio italiano suo figlio Sandro, che poi divenne la leggenda dell’inter e della nazionale di calcio. Sandro Mazzola ha seguito le orme del padre, e la sua carriera è stata segnata da grandi successi calcistici, ed ha fatto sì che attraverso di lui il nome del padre potesse rimanere ancorato nelle menti di tutti gli sportivi italiani.