La terra ha deciso di riposare liberandosi per un po’ dei suoi occupanti

La leggenda racconta che dopo l’arca di Noe, Dio avrebbe detto che mai più distruggeva la terra. Nel corso della storia ci ha inviato diversi segnali: terremoti, pestilenze, guerre, ma l’umanità sorda e prepotente non ha ascoltato i segnali che arrivavano dall’alto. Ha costruito tutto quello che poteva costruire, occupando spazi di natura che non doveva occupare. Ha costruito una società bordelliera, basata solo sul dio denaro, tanto che la morale è andata a farsi benedire. Ha annientato il rispetto per tutto e tutti. Insomma, non ha sputo custodire il bene che gli è stato consegnato alla nascita per poi trasferirlo alle prossime generazioni integro. L’umanità si è sentita forte, tanto da diventare prepotente nei confronti dell’unico bene di cui era in possesso: la terra.
Stiamo vivendo una tragedia mondiale, quindi è tutto il pianeta coinvolto nell’inferno del coronavirus. L’umanità in pochi giorni è stata sconfitta dalla natura.
La terra ha deciso di riposare, per farlo si è liberata dei suoi occupanti. Non li ha distrutti in un solo colpo, ma ha fatto in modo che si togliessero dai piedi per un po’ di tempo, chiudendoli nelle proprie case. Tutti in galera forzata. Ora gli aerei non scorazzano nei cieli; le auto sono ferme, i negozi chiusi, le piazze della movida deserte, i treni viaggiano a singhiozzo, i mezzi pubblici nei depositi, le metro ferme, le industrie sono chiuse, i cantieri edili chiusi, tutti i divertimenti in silenzio, pure il sesso sfrenato si è fermato; tutto intorno è vuoto e silenzio. La terra si è rimpossessata del silenzio iniziale. Ha fermato tutto per ripulirla dal male. L’ipocrita umanità ora ha paura della morte, ma prima, quando stava distruggendo tutto per denaro, non aveva paura. L’umanità è solamente egoista e menefreghista, solo davanti alla morte trema, ma è troppo tardi, le cose buone si fanno in tempo di pace e non in tempo di guerra.