È una delle tragedie più grandi che hanno colpito la città di Bergamo, città che sta pagando un prezzo altissimo del coronavirus. Anche per le vittime, ormai tante, sono iniziate le operazioni di trasferimento per la cremazione in altri comuni. I comuni che si sono offerti di aiutare il comune di Bergamo sono Modena, Acqui Terme, Brescia, Cervignano del Friuli, Domodossola, Modena, Parma, Piacenza, Rimini, Serravalle Scrivia, Trecate e Varese che sono state ringraziate dal primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori che ha scritto ad ogni sindaco una lettera.
Una volta eseguita la cremazione, le ceneri saranno riportate a Bergamo e destinate ai luoghi di provenienze dei defunti. Con questo trasferimento la città di Bergamo, fa sapere il Comune, tornerà alla normalità nella gestione dei defunti. «In un momento tragico la Vostra collaborazione e vicinanza è encomiabile» ha scritto il sindaco. «I decessi sono, purtroppo, numerosi – aggiunge Gori nella lettera di ringraziamento ai sindaci – e il nostro Cimitero è in notevole sofferenza. A curare il trasferimento è stato impegnato l’esercito, che con mezzi militari stanno trasportando le salme nei forni crematori dei comuni citati. Già sessanta salme sono state trasferite ed altre saranno trasferite. Il sindaco della città Bergamasca chiede che siano attivate nuove strutture sanitarie di terapia intensiva per garantire assistenza ai malati che ogni giorno entrano negli ospedali della città. La situazione è drammatica su ogni fronte e serve l’aiuto di tutti per uscire da questo inferno. Sorpatutto il sindaco continua a d esortare la città a non muoversi di casa per evitare i contagi.