CASERTA- Ormai i sondaggi nazionale danno sempre Forza Italia in perdita in termini percentuali e tutto a favore della Lega Nord che, ormai, sta diventando il partito che può mettere alla berlina il partito di Silvio Berlusconi. Stesso scenario si vive anche in Provincia di Caserta, dove ormai Forza Italia non è più quel partito trascinatore di un tempo per il centrodestra locale.
L’emorragia non si arresta anche perché il partito non riesce a liberarsi di quella vecchia nomenclatura politica che ha contribuito a distruggere il partito. Ora ci sono importanti appuntamenti elettorali in provincia di Caserta, a partire da grandi città come Caserta e Aversa, come ci sono tanti altri comuni piccoli che sono chiamati al voto nella prossima primavera, ebbene, ora questi signori si riaffacciano, dopo un lungo silenzio, di nuovo alla ribalta.
Purtroppo in questa fase di costruzione di una buona campagna elettorale, nemmeno Berlusconi l’ha capito, sono proprio questi signori che devono essere messi alla porta, e ripartire con volti nuovi e, soprattutto, idee nuove per costruire un partito che possa contrastare il PD in tutti i campi. Per farlo, non si può avere ancora tra i piedi chi invece il partito lo ha distrutto. In queste settimane si assiste di nuovo al vecchio schema di sempre, quello che vede uscire alla ribalta chi invece non dovrebbe nemmeno nominarlo il nome di Forza Italia.
Berlusconi deve fare una scelta netta se vuole ancora essere il leader prima di lasciare lo scettro in mano ad una figura nuova in campo nazionale. Per farlo deve partire dalla ristrutturazione nelle realtà locali, e deve fare presto, altrimenti alle prossime elezioni amministrative Forza Italia sarà un partito dello zero virgola, se a condurre i giochi saranno le vecchie ingloriose facce.