In queste ore il politico più apprezzato di tutti sta diventando l’ex ministro Calenda. Aveva sempre detto che un’alleanza col M5S non l’avrebbe digerita, e così è stato. Ieri ha rassegnato le sue dimissioni dal Partito Democratico. Un atto che conferma le sue idee in merito all’alleanza di governo che si è andata a formare in parlamento tra il PD e il M5S.

All’occhio dell’elettorato, l’azione di Calenda, lo pone come politico coerente e pronto a lasciare il partito pur di mantenere fede al suo pensiero politico. Certo, rimane eletto al parlamento europeo col PD, ma questo di sicuro nei prossimi giorni sarà un nodo che scioglierà, altrimenti la coerenza si ferma a metà.

Lo stesso ex ministro ha espresso la volontà di iniziare da subito a lavorare intorno ad un nuovo soggetto politico. Si apre quindi una nuova fase politica che porterà, alla luce di tutto ciò che è successo, alla nascita di altri sogetti politici in contrapposizione al PD e il M5S.