A volte ci si domanda se davvero Conte riesce ad avere la fiducia in senato. All’interno del M5S ci sono molti mal di pancia nei confronti dell’accordo con il PD. A conti fatti i ministeri più importanti sono andati al PD, molte delle scelte le faranno Renzi e Zingaretti, e certamente il trio grillino dovrà accettare tutto. I nuovi ministri già sono usciti con le prime sortite e stanno servendo i nobili Babà napoletani ai cinque stelle: appena al governo il PD ha detto di essere favorevole alla Tav, contrario alla riforma della prescrizione e alla revoca delle concessioni autostradali. Questi sono i primi dolcetti caldi caldi serviti al M5S di Beppe Grillo e Casaleggio.
In queste ore l’Italia, grazie al M5S, viene servita su un piatto d’oro all’Europa, ai signori dell’austerità, ai signori dei meccanismi europei che hanno strangolato le nostre attività produttive, le nostre piccole e medie imprese, e il Sud”.
L’incompetenza dei grillini emerge su tutte le caselle che il PD sta occupando in Europa, in maniera tale che l’Italia possa essere consegnata nelle mani dell’Europa, grazie a un movimento che a suo tempo era antieuropeista.
Il premier tanto osannato dai grillini, che alla prima occasione li ha rinnegati, non ha fatto altro che dare tutto al PD in maniera tale che da oggi il vero governo è PD-Leu. Basta leggere quello che sta avvenendo in Europa.
A partire dalla nomina di Paolo Gentiloni che può diventare Commissario UE, forse agli Affari Economici che furono di Moscovici. Conte ci ha lavorato molto per ottenere la casella, ma la prima cosa che ha fatto l’ha donata al PD. Ma i grillini non guardano. Poi c’è David Sassoli PD, presidente dell’europarlamento, finito lì grazie (soprattutto) al via libera dei grillini. E le caselle sono già due. Se a questo poi si aggiunge il fatto che il ministro con la delega agli affari europei è Vincenzo Amendola, pure lui del Pd, è facile capire come i dem gestiranno in famiglia tutte le pratiche europee.
Poi c’è il ministro del Tesoro Gualtieri, sempre rigorosamente del PD, presidente uscente della commissione economica del parlamento europeo. Il PD facendo comunella con il vecchio M5S, diventato oggi altra roba, ha fatto il colpo grosso lottizzando tutto ciò che ha rilevanza in Europa. Al M5S sono rimasti i BABA’, e da oggi si può dire che è schiavo del PD.