A Natale il regalo lo fa la Meloni: ancora più soldi in busta paga | Ecco a chi spettano

Il regalo di Natale inaspettato

Il regalo di Natale inaspettato (Fonte: Canva) - www.quotidianoitalia.it

Ecco perché si parla di “regalo” di Natale da parte del governo per quell’aumento previsto in busta paga. Ecco a chi spettano.

Parlare di stipendi in Italia apre sempre un aspro dibattito tra l’opinione pubblica poiché l’andamento è altalenante e per quanto a volte si possa riscontrare qualche aumento in qualche settore, non è mai proporzionato al costante crescere dell’inflazione.

Come abbiamo letto da Ansa, nel 2024 dopo un lungo periodo di stagnazione, si sarebbe registrato un leggero aumento degli stipendi, portando una media del 3,5% superando l’inflazione dell’1,1%. Secondo quanto riportato dai dati ISTAT pare che la crescita sia stata trainata da vari settori del privato tra cui quelli industriali, mentre pare che il settore pubblico stia vivendo un periodo difficile per via dei ritardi dei rinnovi dei contratti, come letto su Geagency.

A ogni modo, seppur lievemente i lavoratori pare abbiano guadagnato un leggero potere di acquisto che non si registrava da diversi anni, anche se non tutti i settori godono di questi aumenti.

La situazione italiana quindi lo sappiamo è altalenante per quanto riguarda le retribuzioni, ma vi siete mai chiesti come si colloca il nostro Paese rispetto al resto d’Europa? E come mai si parla di un regalo a Natale per quell’aumento in busta paga? Facciamo chiarezza in merito.

Le retribuzioni in Italia e in Europa

A prescindere dai dati altalenanti che in base all’andamento potrebbero cambiare velocemente, in molti si sono chiesti due domande specifiche: quanto si guadagna in Italia realmente? In merito al confronto con l’Europa, qual è la posizione italiana? In merito a quanto letto su quanto riportato da Eures, TradingEconomics e PMI.it, il salario medio lordo in Italia pare aggirarsi attorno ai 2791€ al mese, con un netto medio che si aggira attorno ai 2017€. Come vi dicevamo, in base ai dati registrati nel 2024 il salario annuo medio pare essere salito, parlando di una RAL media nel settore privata di circa 30.800€.

Ovviamente ci sono settori più remunerativi di altri, in quanto non tutti hanno un guadagno più alto, come per esempio nel settore bancario e assicurativo il cui valore pare aggirarsi attorno ai 45.900€. Pare comunque che nonostante la ripresa rispetto agli anni precedenti, comunque l’Italia ha numeri ancora lontani rispetto agli standard dei vari partner europei. In Europa infatti i salari continuano a essere più elevati, visto che parliamo di un 31,8€ all’ora, in merito al costo medio del lavoro in UE, di 35,6€ nell’Eurozona e di 29,8€ in Italia. I salari medi annui, come leggiamo da Eunews, Economics Insider ed Euronews, si aggirerebbero attorno agli 81mila euro a Lussemburgo, contro i 32700€ italiani. Traete da soli le vostre considerazioni.

Il regalo di Natale del governo ai lavoratori

Dopo aver analizzato il valore degli stipendi in Italia e del loro confronto con il resto dell’Europa, capirete bene il motivo di tanto entusiasmo da parte dei cittadini, dopo aver appreso di quel regalo di Natale  da parte del governo, con quell’aumento in busta paga. Ma cosa vorrà dire?

Come riportato dal profilo Instagram, cardenapartners.areaconsulenza, abbiamo appreso che sarebbe in corso di discussione “la detassazione della tredicesima mensilità 2025”. Ci sarebbero due ipotesi nell’aria: la prima riguarderebbe la detassazione totale della tredicesima e la seconda riguarderebbe l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%. Dobbiamo attendere conferme in merito ma se una o l’altra ipotesi diventasse legge, ci sarebbe comunque un buon rientro per i lavoratori che potrebbero beneficiare di questa iniziativa. Non ci resta che attendere le prossime settimane per capire cosa succerà a tal riguardo.