Sab. Giu 10th, 2023

Il forte incremento dei contagi non riguarda solamente la sanità pubblica, ormai inizia a colpire molti settori produttivi e anche le strutture pubbliche e private in termini di occupazione. La situazione peggiore si registra a Roma nel settore alberghiero. Il turismo è il più colpito da questo tsunami di contagi. Sono molti i lavoratori che in queste settimana sono a casa per mancanza di turisti. Altri, quelli delle grosse catene alberghiere, rischiano del tutto il licenziamento. Molti alberghi hanno già recapitato ai loro dipendenti la lettera di licenziamento. Operai, amministrativi, chef, addetti alle camere, prenotazioni e ricevimento ma anche segretari e front office manager, tutti a rischio licenziamento. Il settore turistico ormai è al collasso ci sono a rischio 8mila posti di lavoro tra guide, tour operator, aziende dei grandi eventi, ristorazione, servizi al turismo, taxi e Ncc, aziende di pulizie, lavanderia e manutenzione. La platea è molto ampia che, inevitabilmente colpisce anche tutto l’indotto che ruota intorno al turismo.

Sulla scia di questa enorme difficoltà del settore è opportuno che il governo si adoperi per misure straordinarie di sostegno per alberghi e agenzie di viaggio delle città d’arte affinché si fermino i licenziamenti. C’è il rischio che nelle prossime settimane possa esplodere una vera e propria “bomba occupazionale” nel settore turistico.