Accordo di pace a Gaza, Meloni esulta | Opposizioni soddisfate: nasce dibattito sul Nobel a Trump

Il pensiero della premier

La soddisfazione della premier Meloni - QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)

Accordo di pace a Gaza, soddisfazione da parte della premier Meloni: opposizioni soddisfatte, ma nasce dibattito sul Nobel a Trump

Con il diffondersi della notizia, sul fatto che sia stato trovato un accordo per la pace a Gaza, non si sono fatte attendere le rivelazioni di Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio ha accolto, infatti, con entusiasmo l’accordo raggiunto tra Israele ed Hamas.

Tanto da definirla una “notizia straordinaria” che apre, in questo modo, la strada ad un possibile cessate il fuoco istantaneo. Un accordo che prevede il rilascio degli ostaggi ed il ritiro delle forze israeliane (secondo le linee ovviamente concordate).

In un post, pubblicato sui suoi canali ufficiali social, la premier ha voluto ringraziare il presidente americano, Donald Trump, ed i mediatori internazionali per il lavoro che stanno continuando a svolgere.

Nell’occasione la premier ha voluto ribadire il ruolo dell’Italia favorevole a seguire, sempre di più, il piano di pace e la disponibilità a contribuire alla stabilizzazione e ricostruzione della Striscia.

Gaza, trovato accordo su pace: non mancano le polemiche su candidatura Nobel per Trump

Allo stesso tempo la Meloni ha escluso qualsiasi ruolo per Hamas nella fase di transizione. Sottolineando, però, la necessità di un forte coinvolgimento dei Paesi arabi. In merito a questa notizia anche il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha voluto esprimere la propria soddisfazione per il traguardo raggiunto. Quest’ultimo, infatti, ha lodato l’impegno degli USA avvertendo però che non basterà solamente una firma visto che bisogna iniziare il lavoro per difendere la tregua.

Allo stesso tempo Tajani ha, inoltre, confermato la volontà di inviare soldati italiani se dovesse essere creata una forza internazionale di pace e, successivamente, la partecipazione attiva alle iniziative per la ricostruzione di Gaza. Nel pomeriggio, in quel di Parigi, ci sarà un vertice dei ministri degli Esteri sull’attuazione del piano. Nel frattempo, però, torna anche il dibattito sull’opportunità di candidare Donald Trump al Premio Nobel per la Pace. Tajani ha qualche dubbio in merito. Chi non li ha, invece, è l’altro vicepremier Matteo Salvini: “Prego perché gli venga assegnato, se lo è strameritato”.

Trump candidato al Nobel per la pace
Nasce il dibattito sulla candidatura al Nobel per la Pace di Donald Trump – QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)

Gaza, il pensiero delle opposizioni

Mentre la Lega sta pensando di presentare mozioni, a livello nazionale ed europeo, per sostenere la candidatura di Trump al Nobel per la Pace non si fanno attendere le reazioni da parte delle opposizioni. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso soddisfazione per l’accordo e ha auspicato che si prosegua nella direzione del riconoscimento dello Stato di Palestina.

Anche il numero uno del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha accolto positivamente il risultato. Anche se, allo stesso tempo, ha puntato il dito contro il governo italiano. Quest’ultimo ha definito “ridicola” l’idea che l’esecutivo Meloni voglia intestarsi il merito dell’accordo, accusandolo di “silenzio complice” di fronte a un conflitto che ha causato gravi sofferenze umanitarie.