La Polizia di stato di Torino, all’esito di serrate e minuziose indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica e svolte anche attraverso l’utilizzo di presidi tecnologici, ha sottoposto a fermo un 24enne del Bangladesh, poiché gravemente indiziato dell’omicidio di un connazionale, avvenuto lo scorso 8 giugno in c.so Francia 95.
Il soggetto è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile di Torino all’interno della stazione ferroviaria di Torino “Porta Nuova” nella prima mattinata odierna.
La perquisizione, effettuata a suo carico, ha portato al sequestro di capi di abbigliamento e di altri elementi di sicuro rilievo probatorio, ivi compreso un grosso coltello da cucina adoperato quale arma del delitto.
Il movente del delitto, secondo quanto sin qui emerso, sarebbe di natura economica, in quanto collegato ad un debito maturato dalla vittima nei confronti del fermato e non ancora onorato. Inoltre, risulterebbe che il denaro conteso sarebbe stato utilizzato dalla vittima per pagare, in Bangladesh, il matrimonio di una sua congiunta, già promessa in sposa all’autore del delitto.
Il fermato ha reso dichiarazioni sostanzialmente confessorie.
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