Categories: Cronaca

Agenzia di onoranze funebri non dichiara al fisco ricavi per un milione di euro

MARCIANISE-I Finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno portato a termine una verifica fiscale nei confronti di un’impresa di onoranze funebri ubicata nel centro cittadino che, nell’arco di tre anni, ha omesso di dichiarare al fisco ricavi per oltre un milione di euro, sottraendo dalle casse dello Stato le relative imposte dovute.
L’incrocio degli elementi acquisiti attraverso le banche dati in uso al Corpo hanno consentito di evidenziare consistenti anomalie nei volumi d’affari dichiarati dalla società e, pertanto, le Fiamme Gialle hanno deciso di approfondire l’analisi delle scritture contabili, che, grazie anche alle dichiarazioni acquisite dai parenti delle persone defunte ed ai riscontri con la documentazione acquisita, hanno consentito di dimostrare il sistematico occultamento dei guadagni ad opera degli amministratori.
In particolare, nel corso di un triennio sono state esaminate oltre 1.350 posizioni ed è stato accertato che, nella quasi totalità dei casi, sono state rilasciate ricevute fiscali con importi dimezzati rispetto a quelli realmente corrisposti dai familiari delle persone decedute, i quali, in occasione del funerale, venivano persuasi a versare la differenza in contanti.
Il sistema fraudolento scoperto dai militari della Guardia di Finanza consisteva nell’occultare i ricavi mediante la cosiddetta “sottofatturazione”. Infatti, i documenti fiscali emessi a favore dei clienti riportavano importi notevolmente inferiori rispetto alle somme realmente incassate, vicini alla soglia massima che la normativa fiscale consente di detrarre dal reddito, pari a 1.549,37 euro per ogni servizio funebre.
Dopo che gli atti della verifica sono stati trasmessi all’Agenzie delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle relative sanzioni, l’impresa marcianisana, riconoscendo l’assoluta attendibilità dei rilievi mossi dai Finanzieri, ha deciso di fare pace con il fisco versando allo Stato la consistente cifra di 350 mila euro.
L’attività di servizio svolta costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Guardia di Finanza di Caserta sul territorio della Provincia per il contrasto all’evasione fiscale, a tutela degli interessi economici del Paese, nonché dei cittadini ed imprenditori onesti.

Redazione

Recent Posts

Un sistema creato per indebitarti: non solo ti costringono, ma dicno che lo fanno per te | Nel frattempo si sono presi tutti i tuoi soldi

Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…

3 ore ago

Ti piace rimanere in casa a riposare? Potrebbe essere un sintomo gravissimo: sembra innocuo, ma non lo è | Rischi di rovinarti la vita

L'abitudine a restare a casa, diffusa soprattutto tra i giovani nel dopo pandemia, nasconde un…

15 ore ago

Case sottratte a famiglie e lavoratori: 150€ al giorno per darle agli stranieri | Siamo ospiti nel nostro stesso paese

Gli italiani sono diventati degli ospiti. Le case che prima appartenevano a loro, sono state…

16 ore ago

Stangata sulle spese mediche nel 730: il CAF rifiuta tutte le domande | Paghi tutto tu e non riprendi un euro

Stop a scontrini e fatture! Dal 2017 esiste un modo per recuperare tutte le spese…

24 ore ago

Il tampone torna di nuovo obbligatorio: con questi sintomi sei costretto o resti recluso in casa | Cresce la paura in Italia

Con i primi malanni stagionali, in alcuni contesti sanitari torna l'obbligo (implicito) del tampone COVID-19…

1 giorno ago