È stato un fine settimana frenetico per i partiti, alle prese con l’elezione del nuovo capo dello stato. Oggi alle 15 il primo voto che, di sicuro, porterà a un nulla di fatto con molte schede bianche. Qualcosa può delinearsi nelle votazioni successive. Circola insistentemente il nome di Pier Ferdinando Casini, ma è solo uno dei tanti papabili.
La politica è tutta concreta sul Quirinale, ma quelli che sembrano del tutto disinteressati sono i cittadini. Sono tanti che non sanno nemmeno che il parlamento è impegnato nell’elezione del capo dello stato. Sono troppi i problemi che li attanagliano in questi mesi. Dal caro energia, ai problemi di tutti i giorni, che sono tanti, fanno sì che la mente si allontana dalla vita della politica. In questo momento, dove l’epidemia ha chiuso in casa milioni di italiani, dove la covid-burocrazia sta annientando la vita degli italiani, l’elezione del capo dello stato sta passando in secondo piano