ROMA- Abbiamo sempre scritto che la situazione lavorativa al sud è drammatica. Al momento non si registrano miglioramenti, e le cose vanno sempre peggio. Al sud spiega l’Istat nel rapporto “Noi Italia”, il tasso di disoccupazione giovanile, tra i 15 e i 24 anni, è sceso di tre punti nel 2017, fermandosi al 34,7% in tutta Italia, ma nel Mezzogiorno i livelli si attestano al 51,4% tra gli uomini e al 55,6% tra le donne: in Calabria la quota arriva in media al 55,6% (47,8% per i ragazzi e 69,2% per le ragazze).
Al sud trovare un lavoro è alquanto difficile. Anche se si trova qualcosa rimane immerso nel precariato diffuso. Finora nessun governo ha fatto leggi efficaci per cercare di tamponare questa emorragia che ben presto si può trasformare in coma profondo.