Aree industriali o minerarie dismesse, discariche abusive, ex inceneritori o raffinerie. Spesso decisamente nocivi per la salute. Sono, questi siti, al centro della strategia del ministro per la Transizione ecologica Stefano Cingolani che alla bonifica di queste aree ha destinato 500 milioni a valere sui fondi del Pnrr di cui il 40% destinato alle regioni del Mezzogiorno. A dicembre poi il ministero per la Transizione ecologica ha fatto il riparto delle somme destinando alla Campania 59,775 milioni, alla Puglia 44,550 milioni, alla Basilicata 10,950 milioni, alla Calabria 25,775 milioni, alla Sicilia 64,2 milioni e alla Sardegna 26,725 milioni.
Questo il focus di apertura del prossimo numero del Rapporto Sud del Sole 24 Ore in edicola venerdì 1° aprile in Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna, Puglia e Basilicata che approfondisce il caso dell’ex Italsider di Bagnoli a Napoli dove servono altri 300 milioni per la bonifica a terra e probabilmente 1 miliardo per i fondali, della discarica di Giardinetto a Foggia e del sito San Severo Lucano.