Albanese, bufera sulla battuta sui napoletani | FdI e FI: “Stop alla cittadinanza onoraria”, la relatrice Onu si difende

Non si placano le polemiche su Francesca Albanese e la battuta sui napoletani: Fdi e Fi chiedono lo stop alla cittadinanza onoraria

Negli ultimi giorni sono aumentate, sempre di più, le polemiche nei confronti di Francesca Albanese. La relatrice speciale dell’Onu per i diritti umani, nei territori palestinesi occupati, è finita al centro di polemiche non indifferenti.

Il tutto per una battuta sui napoletani che ha scatenato la furia del popolo campano ed anche politico. Una dichiarazione, la sua, pronunciata durante un intervento sulle mobilitazioni pro-Gaza. Le sue parole, però, hanno scatenato dure reazioni politiche ed istituzionali.

In particolar modo a Napoli ed anche a Bologna. Queste le sue parole rilasciate all’incontro: “Milano non è Napoli. Nel senso che lì ci pensano che si devono svegliare alle sei“. Apriti cielo. Per molti questa frase conterrebbe un pregiudizio offensivo nei confronti dei napoletani.

A nulla sono servite le scuse visto che la frase ha scatenato una serie di reazioni a catena. I primi ad attaccarla sono stati, ovviamente, i napoletani che hanno parlato di “luoghi comuni insopportabili“. Da precisare che la relatrice ha origini campane (nata ad Ariano Irpino).

Albanese, non si placano le polemiche: Fdi e Fi chiedono la rimozione della cittadinanza onoraria

Una frase che rischia di alimentare stereotipi dannosi e classisti. Tanto è vero che il gruppo di Forza Italia, quello appartenente nel consiglio comunale di Napoli, ha chiesto di interrompere l’iter per la concessione della cittadinanza onoraria (avviato lo scorso agosto). Alla polemica si è aggiunto anche lo storico avvocato di Diego Armando Maradona, vale a dire Angelo Pisani. Quest’ultimo ha annunciato una possibile “class action” contro la relatrice per via delle sue dichiarazioni definite discriminatorie.

Anche Fratelli d’Italia ha attaccato duramente la Albanese. In particolar modo il senatore Sergio Rastrelli che ha chiamto in causa l’ex presidente della Camera, Roberto Fico, a condannare quanto prima queste parole. La senatrice Giulia Cosenza, invece, ha definito la frase della donna “cariche di luoghi comuni“.

Bufera sulla Albanese, la relatrice respinge le accuse

Con un post pubblicato dal suo account ufficiale Facebook la Albanese ha voluto respingere tutte le accuse che sta ricevendo nelle ultime ore. Tanto da ribadire il suo forte legame con la Campania: “Sono fiera meridionale, irpina, campana prima che italiana“. La sua, ci ha tenuto a precisare, non era altro che una battuta diretta nello stuzzicare i milanesi per la loro partecipazione alle manifestazioni notturne, e non certo per offendere Napoli.

Parole, le sue, che sarebbero state travisate con il solo scopo di “manipolazioni” e attacchi strumentali. Una polemica che ha fatto il giro del Paese. Tanto da arrivare a Bologna dove è attualmente in corso una raccolta firme contro la cittadinanza onoraria che il sindaco Matteo Lepore vorrebbe conferire ad Albanese.