Ogni volta che si legge una dichiarazione o un’intervista televisiva, Matteo Salvini vocia contro le regole imposte dal governo Draghi, ma alla fine le accetta sempre. Ha sempre parlato di discriminazione, ed ora il governo si prepara a varare il super green pass, che di discriminatorio ha tutto, e Salvini è pronto, con i suoi ministri, a votarlo.

Al termine dell’incontro con i governatori del Carroccio, Salvini ha mantenuto una posizione attendista, senza però dire no alla stretta e ribadendo il suo “secco no” al green pass per gli under 12 anni. “Si lavora con il governo con buonsenso, per evitare chiusure, eccessive complicazioni per gli italiani e messaggi allarmistici”. Ma questo non basta, poiché i vaccini non sono obbligatori e chiunque può decidere di non farlo. Un altro conto, invece, e doverlo fare perché si è costretti dalle imposizioni del governo, che vietando la libertà di lavorare e la libera circolazione delle persone, obbliga, di fatto, a ricorrere contro la propria volontà a fare il siero sperimentale. E questo Salvini lo sa benissimo.