Stanno cambiando gli scenari in tutto il mondo. Le politiche portate avanti da tanti governi sparsi per il continente hanno distrutto la vita dei cittadini ed ora essi reagiscono cambiando tutto e mettendo fuori gioco i vecchi attori.
Anche in Brasile il popolo ha cambiato ed ha virato a destra. Le sinistre lentamente vanno scomparendo un po’ dappertutto. Infatti le elezioni presidenziali in Brasile, la quarta democrazia più grande del mondo, hanno visto vincitore al ballottaggio il candidato di estrema destra Jair Bolsonaro, che ha ottenuto il 55,5% dei consensi contro il 44,5% ottenuto da Fernando Haddad, erede politico di Lula da Silva. Bolsonaro, ex ufficiale dei parà, è stato indicato in campagna elettorale come “minaccia fascista” alla democrazia brasiliana, ma il popolo non ha dato retta a nessuno e lo ha votato.
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